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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Marzo 2005
 
   
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  PARCHI GIOCO E NORME UNI: SVAGO E RELAX IN TUTTA SICUREZZA  
   
  Milano, 21 marzo 2005 - Con il bel tempo le aree verdi urbane, dai grandi parchi ai giardini rionali, tornano ad essere frequentate da mamme con bambini, anziani, giovani e sportivi. Tornano d’attualità, quindi, i parchi-gioco attrezzati con scivoli, altalene, giostrine, assi oscillanti, piste per pattinaggio o skateboard, campetti da minibasket e pallavolo, percorsi misti… Apprezzati dagli adulti come oasi nelle quali sottrarsi dal caos urbano rilassandosi su una panchina all’ombra e dai bambini e dai ragazzi come aree nelle quali correre e giocare in libertà e socializzare con i propri coetanei, anche i parchi gioco, purtroppo, possono nascondere delle insidie e causa di attrezzature non correttamente installate o non sottoposte ad un’adeguata manutenzione, oltre che di impostazioni generali inadeguate. Proprio per garantire la massima sicurezza e funzionalità delle aree urbane attrezzate, Uni, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, ha emesso la norma Uni 11123:2004 “Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all’aperto”. “Uno dei principali obiettivi della norma” precisano all’Uni, “è quello fornire alle amministrazioni comunali e ai gestori pubblici e privati delle aree scolastiche e sportive ed ai responsabili di giardini condominiali, tutte le necessarie indicazioni per la progettazione e l’allestimento di parchi e aree da gioco, sia di nuova costruzione sia destinati a modifiche, miglioramenti o ricostruzioni”. Il pregio della nuova norma Uni 11123:2004 consiste soprattutto nel fatto che in essa sono contenuti i criteri più innovativi per l’organizzazione delle aree nel loro insieme. Si comincia, per esempio, dalla buona accessibilità per tutti: i bambini devono poter accedere alle aree da gioco, anche non accompagnati, in modo sicuro e senza barriere architettoniche. Questo significa che sia gli accessi al parco, sia i vialetti interni devono essere privi di ostacoli per persone con limitata mobilità o mamme con carrozzine. Inoltre tutte le superfici sulle quali sono installati i giochi devono essere in grado di assorbire impatti in caso di cadute, mentre per le stradine e le aree pavimentate devono essere impiegati materiali antisdrucciolo Per rendere la permanenza nell’area gioco piacevole per tutti, essa deve essere funzionale rispetto alle aree abitate circostanti, deve avere dimensioni adeguate e contenere sia zone soleggiate, sia zone ombreggiate ed essere dotata di protezioni dal vento e dalla pioggia. Per quanto riguarda i “contenuti” delle aree gioco destinate ai bambini, la norma si occupa dell’organizzazione degli spazi per lo sviluppo dei sensi e delle funzioni motorie, con l’utilizzo di materiali adeguati come sabbia, argilla, sassi, ghiaia, legno, piante ecc; per gli adolescenti, si dovrebbero prevedere attrezzature ed aree per pattinaggio, pallacanestro, pallavolo, tennis da tavolo e altri giochi di squadra o individuali. Il tutto finalizzato al sano esercizio fisico e alla socializzazione. C’è un altro aspetto della sicurezza dei parchi gioco, che non viene subito in mente ma che non è sfuggito agli esperti che hanno elaborato la nuova norma: riguarda le piante da collocare in prossimità delle aree da gioco. “La norma fornisce” - affermano all’Uni - “suggerimenti su alcune specie botaniche non adatte a questo scopo essendo potenzialmente pericolose per i bambini, perché possono risultare velenose se ingerite o toccate per errore o per curiosità, o anche perché presentano pericolo di allergie o irritazioni”. Infine la norma Uni 11123:2004 stabilisce anche la segnaletica che deve essere presente nel parco e che deve riportare il nome dell’area, del gestore, gli orari di apertura, alcuni numeri telefonici di pubblica utilità, come Pronto soccorso, Polizia, Vigili del Fuoco, e così via. Per quanto riguarda gli standard di sicurezza delle singole attrezzature destinate alle aree di gioco, Uni ricorda che i requisiti generali e specifici di sicurezza, nonché i metodi di prova, sono definiti dalle norme tecniche europee En 1176-1 e En 1176-2 emesse di recente proprio per dare regole comuni e innalzare il livello di protezione degli utilizzatori, particolarmente esposti ai rischi di infortunio. Affinché i parchi gioco costituiscano davvero “un’oasi felice” nelle città, è importante che gli amministratori pubblici adottino le norme di sicurezza, ma che anche i genitori, nella scelta delle aree in cui portare i propri figli, si accertino che esse corrispondano ai nuovi criteri di funzionalità e siano dotate di attrezzature regolamentari.  
     
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