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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Marzo 2005
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FINECOBANK: CHIUSA CON SUCCESSO L’OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE MUTUI PER 1,03 MLD DI EURO - RATING MASSIMO SUL 92,5% DEI TITOLI |
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Milano, 21 marzo 2005 – Finecobank, società di Finecogroup (Gruppo Capitalia) ha chiuso con successo la sesta operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali in bonis, per un valore complessivo di 1.029 milioni di euro, annunciata lo scorso 9 marzo 2005. L’operazione è stata accolta con grande interesse da parte degli investitori istituzionali, la cui domanda è stata elevata: la classe A ha raggiunto ordini per circa 3 volte superiori all’offerta mentre la classe B circa 4 volte l’ammontare offerto. Il successo di F-e Mortgages 2005 dimostra l’eccellente qualità dei crediti erogati da Finecogroup ed l’elevata capacità di strutturare e gestire complesse operazioni di cartolarizzazione. Ad ulteriore conferma della qualità dei crediti sottostanti e della validità e linearità della struttura dell’operazione, gli investitori riceveranno per la classe A una remunerazione pari al tasso Euribor 3 mesi più un margine di 10 punti base e per la classe B pari al tasso Euribor 3 mesi più un margine di 25 punti base, in assoluto i più bassi spread ottenuti sino ad ora su una cartolazzazione di mutui residenziali in Italia. Ciò è ancora più significativo se si considera l’elevata durata media dei titoli (8,3 anni). L’operazione sarà regolata il prossimo 8 aprile con l’emissione dei titoli. Dal punto di vista della distribuzione l’emissione si è concentrata su investitori di elevato standing, banche per il 55% e fondi comuni per il restante 45%. Dal punto di vista geografico il 90% è stato collocato all’estero. Come comunicato al momento del lancio, l’operazione vanta il rating massimo di “tripla A” sul 92,5% dei crediti ceduti, la percentuale più alta finora ottenuta dalle agenzie di rating su operazioni originate da Finecobank su portafogli di mutui fondiari. In particolare le principali agenzie di rating (Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch Ratings) hanno confermato il rating massimo alla Classe A da 951,6 milioni di euro e il rating Bbb/baa2/bbb alla classe C, direttamente sottoscritta da Fineco, pari a 36 milioni di euro. La classe B, pari a 41,1 milioni di euro, ha ricevuto il rating Aa+/a1/a. Su tale classe di titoli Standard & Poor’s ha assegnato un rating superiore a quello atteso (Aa+ contro A) per effetto dell’utilizzo da parte dell’agenzia stessa, per la prima volta su un’operazione di cartolarizzazione mutui, della nuova metodologia Crif Decision Solutions, un sistema in armonia con le esigenze di Basilea 2. Il sistema Crif rappresenta un nuovo approccio adottato nel calcolo della probabilità di default di ogni mutuo che tiene conto di un credit score sul singolo creditore. In questo modo la probabilità di default, tradizionalmente basata sulle caratteristiche del mutuo e dell’immobile a garanzia, è verificata sulla base del profilo di rischio del mutuatario direttamente correlato alle performance dimostrate nel passato. Tale approccio è utilizzato e alimentato da circa 400 istituti finanziari e censisce più di 50 mln di linee di credito. E’ usato regolarmente da circa il 90% degli operatori del mercato del credito retail. Anche Fineco utilizza tale database nella fase di credit scoring del credito da erogare. Applicando tale metodologia sul portafoglio oggetto dell’operazione è risultato uno score medio ponderato pari alla classe F, la seconda tra quelle con lo score più elevato e la probabilità di default associata più bassa (inclusa cioè nella fascia delle classi che indicano una “excellent credit history”). Con questa cartolarizzazione, Finecogroup si conferma tra i principali operatori sul mercato della securitisation. Considerando anche le altre operazioni effettuate da Finecobank sui mutui e cessioni del quinto e da Fineco Leasing sui crediti da leasing, Finecogroup porta a termine l’undicesima operazione per un controvalore complessivo di circa 7,8 miliardi di euro in quattro anni. L’operazione è stata strutturata in soli due mesi dal Sole Arranger Mcc ed i titoli sono stati distribuiti sul mercato europeo dai Joint Lead Managers e Book-runners Abn Amro, Mcc e Ubs Investment Bank.
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