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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Marzo 2005
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CONTROLLO E GESTIONE DEL RISCHIO NEGLI AFFIDAMENTI. SDA BOCCONI PROPONE AD APRILE UN SEMINARIO PER AFFRONTARE IN MANIERA SICURAI RISCHI DEL PORTAFOGLIO PRESTITI. |
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Milano, 22 marzo 2005 –Dal 11 al 13 aprile 2005 la Divisione Intermediari Finanziari, Banche e Assicurazioni della Sda Bocconi organizza a Milano il seminario “Controllo e Gestione del Rischio negli Affidamenti”. L’iniziativa presenta un quadro di lettura organico e completo sul tema del controllo dei rischi del portafoglio prestiti. Diversi i profili analizzati: i criteri di composizione, l’impiego efficiente delle informazioni e dei punteggi di rating, le tecniche di gestione dei dati provenienti dalla Centrale dei Rischi, i modelli di segmentazione e le tecniche di osservazione riguardanti categorie specifiche di clientela che necessitano di una diagnosi più approfondita. Ecco i principali contenuti trattati durante il corso: Prima giornata: I profili gestionali e i confini di controllo del rischio di credito. I modelli di gestione e di controllo del rischio di credito: il rapporto fra le visuali di portafoglio, della relazione di clientela e della singola operazione; la distinzione dei profili di valutazione della probabilità di patologia del rapporto e della capacità di recupero del credito. La differenziazione del processo di controllo in rapporto alle logiche del graditing e del rating. L’impiego efficace delle tecniche di scoring statistico multivariato. Il Credit Risk Management secondo l’approccio Value at vantaggi e i limiti applicativi per il controllo del rischio di credito. Seconda giornata: La costruzione degli indicatori di controllo. I rating interni Risk: i . La costruzione dei punteggi di rating. La gestione delle basi informative rilevanti per il controllo: i dati di andamento del rapporto, i flussi di ritorno della Centrale dei Rischi e l’integrazione con le altre informazioni rilevanti sul settore di appartenenza dell’impresa. La composizione del portafoglio prestiti in categorie di rischio omogenee di clientela: la logica della segmentazione nelle aree corporate e retail. Terza giornata: Gli strumenti operativi di monitoraggio e di gestione del rischio di credito. L’impiego coordinato dei dati andamentali, dei flussi di ritorno della Centrale dei Rischi, dei dati di bilancio e delle informazioni esterne alla azienda. Le anomalie, i sistemi di allerta e l’intervento sugli affidamenti secondo la visuale del monitoraggio. Il posizionamento dell’attività di controllo per i differenti segmenti dimensionali di clientela. Conclusioni per l’organizzazione di un moderno processo di controllo: la segmentazione della clientela e la differenziazione dei processi di selezione, di revisione e di controllo del rischio di credito. Destinatari del seminario sono tutti coloro che, nell’ambito della funzione fidi o crediti della banca e degli altri intermediari finanziari che operano in prevalenza con imprese, hanno responsabilità di monitoraggio, valutazione, gestione operativa del rischio di credito degli affidamenti.
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