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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Marzo 2005
 
   
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  PER GLI IT MANAGER RIDURRE I COSTI È LA PRINCIPALE PRIORITÀ, MA I FORNITORI DI SERVIZI NON RISPONDONO ALLE ASPETTATIVE UN TERZO “SPRECA” ALMENO UN GIORNO ALLA SETTIMANA PER GESTIRE LE WAN AZIENDALI  
   
  Milano, 22 marzo 2005 - I risultati di una ricerca rivelano che gli It manager trascorrono più tempo di quanto vorrebbero a gestire le loro reti. L’annuale ricerca indipendente condotta da Icm Research per conto di Vanco, l’Operatore di Rete Virtuale globale, ha messo il luce come un terzo (32%) degli It manager europei dedica un giorno o anche più alla settimana alla gestione delle loro Wan. La ricerca, condotta su circa 321 It manager di tutto il mondo, ha inoltre rilevato quali siano le principali problematiche che impediscono un corretto funzionamento della rete: quasi la metà (48%) degli intervistati in tutto il mondo ha citato come principale causa di inefficienza delle reti, l’incapacità di identificare velocemente gli errori che si verificano sulla rete. La stessa percentuale (48%) identifica la principale problematica nell’incapacità di ripristinare velocemente il servizio di rete in seguito ad interruzioni. "I carrier tradizionali causano enormi problemi alle grandi aziende in quanto, una volta stipulato il contratto a costi molto elevati, non sono in grado di offrire al cliente un buon livello di servizio", ha dichiarato Allen Timpany, Ceo di Vanco. "La competitività dell’attuale mercato impone alle aziende di non avere nessun downtime, nessuna interruzione di rete, e contemporaneamente devono essere in grado di garantire i servizi ". Alla richiesta di specificare le principali priorità della rete previste per i prossimi due anni, il 60% degli interpellati ha indicato la riduzione dei costi quale fattore principale. Questo dato è estremamente significativo se lo si confronta con la risposta alla stessa domanda nel 2004 dove solo il 47% riteneva prioritario l’abbattimento dei costi. La sicurezza della rete resta la seconda principale priorità nel 35% dei casi (nel 2004 tale dato era pari a 32%), ma la vera novità è data dalla focalizzazione sulla larghezza di banda. Nel 2004, l’aumento della larghezza di banda era la quinta priorità degli It manager (15%). Ora circa un terzo degli intervistati (37%) la considera invece una priorità nei prossimi due anni. I costi rimangono quindi la principale priorità e sono considerati dal 48% degli It manager come il principale fattore chiave di decisione. Il criterio successivo è la copertura geografica, l’affidabilità della rete e un’elevata capacità di offrire servizi, garantendo 24/7 un servizio eccellente ed un supporto a livello globale. Timpany ha, inoltre, sottolineato come l’aspetto più significativo che emerge dalla recente indagine sia il divario tra le aspettative del servizio e ciò che realmente ricevono dai fornitori di servizi. Gli It manager vogliono innovare e sviluppare le loro reti ma necessitano di servizi capaci di colmare questo gap. “La necessità delle aziende di salvaguardare i costi delle infrastrutture focalizzandosi contemporaneamente sul servizio al cliente ha contribuito alla crescita dell’approccio di Vanco che opera come operatore di rete virtuale globale”, ha commentato Timpany – “La capacità di rispondere a questi aspetti critici non è possibile se le aziende sono limitate dall’offerta dei carrier che non consentono una combinazione di bassi costi e alti livelli di servizio. Il futuro dei carrier è quello di fornire un’utility di base che sia in grado di funzionare efficacemente, ma lasciando a fornitori specializzati il compito di erogare livelli di servizio consoni alla gestione di un ambiente complesso.” La ricerca è stata condotta da Icm Research tra gennaio e febbraio 2005. Sono stati intervistati 321 It manager di aziende presenti in Gran Bretagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Singapore, Australia e Stati Uniti.  
     
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