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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Marzo 2005
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Web alimentazione e benessere |
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IL BIO - GUSTO CRESCE IN LOMBARDIA: +14% IN TRE ANNI NON SOLO ALIMENTARI: DAL PANE ALLA PIZZA, DAI NEGOZI ALLE ESTETISTE. VA DI MODA LA BIO IMPRESA: SU 127 IN LOMBARDIA 70 IN PROVINCIA DI MILANO, 13 A BERGAMO E BRESCIA, 12 A VARESE |
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Va di moda il biologico: 127 in Lombardia le imprese che contengono nella loro denominazione aziendale la parola “Bio”, il 15,6% sul totale italiano, in crescita del 14% tra il 2002 e il 2005. E in provincia di Milano sono 70, a Bergamo e Brescia 13, a Varese 12. Nei settori più svariati: pizza, ortaggi, pane, estetica e cosmesi, case e alberghi, giardini e spazi terapeutici, chimica, ricerca, commercio biologico, fino all’abbigliamento. Le più attratte dal bio-nome sono le estetiste, ma anche molte imprese nel settore immobiliare, costruzioni, consulenza, oltre al più classico sanitario e agricolo. E c’è chi offre una gamma di prodotti terapeutici e alimenti energetici costituiti da fattori biologici allo stato naturale, chi vende al dettaglio prodotti alimentari, per la casa e la persona rigorosamente biologici, chi fa coltivazione biologica di ortaggi, ma anche carni e sementi. Lo dicono i dati del registro delle imprese, elaborati dalla Camera di commercio di Milano tra il 2002 e il 2005. Per aiutare l’inserimento nelle mense, nelle scuole, nella sanità, nel lavoro, del prodotto alimentare biologico, arrivano le linee guida per la diffusione dei prodotti biologici nella ristorazione collettiva. Realizzate attraverso il progetto Biohoreca promosso da Regione Lombardia, Agriteam, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Adiconsum e Coldiretti Lombardia, sono state presentate oggi durante il convegno “Il consolidamento della presenza del prodotto biologico nel canale horeca (hotel, restaurant, catering) pubblico e privato”, promosso da Regione Lombardia, Agriteam, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Adiconsum e Coldiretti Lombardia, tenutosi alla Camera di commercio di Milano. “Aumenta la domanda di prodotti biologici e questo è il segno di un consumatore sempre più attento e consapevole - ha commentato Angela Alberti, consigliere della Camera di commercio di Milano in rappresentanza dei consumatori -. A partire dalla qualità dei prodotti, nel settore della ristorazione: ecco perché la Camera di commercio partecipa al progetto in accordo con il mondo istituzionale e associazionistico per l’identificazione di linee guida utili per i consumatori, ma anche per i fornitori attenti a un mercato in evoluzione”. Le linee guida per l’introduzione del prodotto biologico nella ristorazione (progetto Biohoreca promosso da Regione Lombardia, Agriteam, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, Adiconsum e Coldiretti Lombardia). Stabiliscono degli standard per la programmazione e la gestione, a partire dalla fornitura, del prodotto biologico all’interno dei menù, in modo da garantire che il prodotto sia biologico (negli acquisti del fornitore l’alimento che reca indicazioni circa il metodo di produzione biologica deve riportare una corretta etichettatura, inoltre bisogna indicare una frequenza della fornitura di prodotti biologici e la loro tipologia). Le linee guida riguardano questi prodotti: pasta, riso, carne rossa, carne bianca, mela, yogurt. Sono state valutate le caratteristiche organolettiche anche con test di assaggio, per valutare le reazioni dei consumatori all’introduzione di prodotti biologici nella ristorazione. In sintesi si tratta di linee guida su: qualità commerciale (etichettatura, frequenza e tipologia dei prodotti), organolettica e nutrizionale (test di assaggio). Questo perché il prodotto biologico deve rispondere alle normative vigenti e essere valorizzato come “diverso” da altri alimenti convenzionali. Il manuale su cd rom con le linee guida è disponibile presso la Camera di commercio di Milano (tel. 02 85154323). | Imprese di nome “Bio” 2005 | Quota sul totale lombardo | Imprese di nome "Bio" 2002 | Var % 2002-2005 | | Bergamo | 13 | 10,2% | 11 | 18% | | Brescia | 13 | 10,2% | 12 | 8% | | Como | 3 | 2,4% | 2 | 50% | | Cremona | 4 | 3,1% | 4 | 0% | | Lecco | 4 | 3,1% | 2 | 100% | | Lodi | 3 | 2,4% | 3 | 0% | | Mantova | 7 | 5,5% | 8 | -13% | | Milano | 70 | 55,1% | 54 | 30% | | Pavia | 4 | 3,1% | 5 | -20% | | Sondrio | 3 | 2,4% | 2 | 50% | | Varese | 12 | 9,4% | 8 | 50% | | Lombardia | 127 | 100,0% | 111 | 14% | | Italia | 814 | Lomb./it. 15,6% | 627 | 30% |
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese
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