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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Marzo 2005
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IL DETTAGLIO DELL’OSSERVATORIO ASTOI SULLE METE STRANIERE PREFERITE DAI TURISTI ITALIANI PER LE VACANZE DI PASQUA
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Le rilevazioni dell’Osservatorio ASTOI sulle prenotazioni e le vendite di vacanze e pacchetti tutto compreso per la prossima Pasqua, primo ponte festivo di questa primavera, formano un quadro sempre più preciso. Raffrontati ai dati registrati a ridosso della Pasqua 2004, i dati 2005 indicano un positivo andamento degli short break europei con interesse focalizzato sulle capitali dell’est, Vienna, Praga e Budapest, sulle città baltiche e un recupero significativo di Parigi. “L’Europa nel complesso –evidenzia Alberto Corti, Direttore Generale di ASTOI– sta registrando una crescita del 5% nel numero di turisti italiani che hanno deciso di trascorrervi la Pasqua”. Nel medio raggio, l’Egitto sta godendo di un crescente recupero per i circuiti classici e le crociere sul Nilo, mentre resta stabile l’attenzione sulle località del Mar Rosso. Analoga stabilità e tenuta rispetto alla Pasqua 2004 la si rileva anche su Tunisia e Marocco “anche se nello specifico –precisa il Direttore Generale di ASTOI– si sta delineando un incremento dei flussi turistici dal nostro paese su destinazioni quali Agadir e Marrakech, particolarmente amate dal pubblico italiano”. Nel lungo raggio, si sta assistendo a un interesse estremamente vivace del pubblico per gli Stati Uniti, con una crescita complessiva di oltre il 20% di turisti italiani attratti dalla vacanza a stelle e strisce e con punte anche assai più consistenti registrate da singoli operatori. “A motivare questa tendenza contribuisce in parte anche il cambio particolarmente favorevole per chi proviene dall’area euro –precisa Alberto Corti– e soprattutto una recuperata e più generalizzata fiducia verso la destinazione”. In area caraibica, Cuba incrementa del 3% il numero di turisti italiani in arrivo per la prossima Pasqua e Santo Domingo si assesta su un +2%. Il Messico consolida il suo appeal turistico sul mercato italiano con una crescita costante, ma contenuta entro il 2%. Stabili rispetto alla Pasqua 2004 Mauritius e Seychelles. Recupero pieno e riposizionamento sui valori dell’anno scorso per le Maldive dopo le conseguenze dello tsunami. Riallineamento al 2004 anche per l’Estremo Oriente, che sembra così allontanare gli effetti del maremoto dello scorso dicembre. “Sono dati e valori molto incoraggianti –commenta Alberto Corti– poiché rilanciano in modo significativo destinazioni che avevano completamente azzerato i loro flussi turistici subito dopo lo tsunami“. Estremamente interessante è infine la realtà di Capo Verde che realizza una crescita di oltre il 10% nel numero di turisti italiani attesi per la prossima Pasqua. Emergenti risultano essere il Madagascar e la Libia, mete ancora elitarie e per nulla massificate, ma già nei sogni e nei programmi futuri di molti turisti italiani.
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