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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Marzo 2005
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LA COMMISSIONE INCARICATA STABILISCE I CRITERI DI SELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CONSIGLIO EUROPEO DELLA RICERCA (CER) |
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Bruxelles, 29 marzo 2005 - La commissione di identificazione del Consiglio europeo della ricerca (Cer) ha definito i principali criteri di selezione dei futuri membri del consiglio direttivo di tale organismo. Gli orientamenti sono pubblicati nella relazione intermedia della commissione di identificazione, che è disponibile sul nuovo sito della Commissione dedicato alla ricerca di base europea. La relazione riguarda la prima fase completata del lavoro della commissione di identificazione, quella dell'individuazione dei criteri da utilizzare nella selezione dei membri del consiglio direttivo, mentre la seconda fase consiste nel processo di selezione vero e proprio. Entrambe le fasi implicano una stretta consultazione con le principali organizzazioni rappresentative della comunità della ricerca a livello europeo. Secondo la relazione, i contributi ricevuti durante la prima fase delle consultazioni "sono stati estremamente costruttivi e hanno indicato una forte convergenza di vedute sulle questioni sollevate". La commissione intende pertanto adottare sei criteri generali quale base dei criteri di selezione. Innanzi tutto, essa sostiene che la credibilità del consiglio direttivo si baserà sulle qualità di autorevolezza scientifica, indipendenza, saggezza e lungimiranza dimostrate da coloro che ne faranno parte. Tali persone dovrebbero riflettere tutta la gamma di interessi della comunità della ricerca in Europa, comprese le scienze umane e sociali, ma non dovrebbero considerarsi rappresentanti di una particolare disciplina. La commissione aggiunge che i membri del consiglio direttivo dovrebbero avere una fama indiscussa di esponenti di punta del mondo della ricerca. In generale, dovrebbero praticare attualmente o aver praticato di recente attività di ricerca, e dovrebbero anche essere presi in considerazione i più giovani, che costituiranno la prossima generazione di protagonisti della ricerca. Il consiglio direttivo deve rispecchiare un'ampia serie di competenze, maturate ad esempio in ambito universitario e accademico, in organismi di finanziamento e nellindustria, e comprendere persone che abbiano acquisito esperienza in più di un paese, in parte anche fuori dall'Europa. Infine, la relazione sottolinea che "per evitare conflitti di interesse potrà essere necessario limitare le possibilità per i membri del consiglio direttivo di occupare contemporaneamente altre posizioni nazionali o internazionali nel settore del finanziamento della ricerca". In seguito, la commissione di identificazione si rivolgerà alle stesse organizzazioni consultate durante la prima fase del suo lavoro, chiedendo loro di proporre persone che soddisfano i criteri espressi e che sono interessate a ricoprire il ruolo. In un allegato della relazione sono specificati i compiti che il consiglio direttivo dovrebbe svolgere e l'impegno in termini di tempo richiesto ai membri. Infine, il documento fornisce indicazioni sul calendario previsto per le future attività, in base al quale la valutazione dei candidati dovrebbe iniziare in maggio e la relazione finale della commissione di identificazione dovrebbe essere pubblicata verso giugno. La relazione è pubblicata sul nuovo sito della Commissione dedicato alla ricerca di base europea, sul quale gli utenti possono seguire tutti i principali sviluppi relativi al sostegno fornito dall'Unione europea alla ricerca fondamentale. Per leggere la relazione consultare il sito della ricerca di base europea: http://europa.Eu.int/comm/research/future/basic_research/index_en.html Ulteriori informazioni sulla ricerca di base sono disponibili anche sul seguente sito: http://www.Cordis.lu/era/basic_rtd.htm
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