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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2005
 
   
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  AGIS TRIVENETO AVANZA ALLA REGIONE PRECISE RICHIESTE PER FAR FRONTE ALLA CRISI IN CUI VERSA IL MONDO DELLO SPETTACOLO NAZIONALE  
   
  Mira, 29 marzo 2005 - La Delegazione Agis delle Tre Venezie e gli operatori dello spettacolo del Veneto hanno incontrato , al Teatro Villa dei Leoni di Mira (Ve), il candidato presidente del centro-sinistra alla Regione Veneto, Massimo Carraro. Al numeroso pubblico presente, dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Mira, Massimo Zuin, hanno introdotto i lavori il presidente della Delegazione Agis Alfonso Malaguti ed il presidente della Sezione Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) Gianantonio Furlan. Malaguti – dopo aver fatto un quadro generale della grave situazione in cui versa lo spettacolo nel nostro Paese, ricordando l’assurdità di ciò che è recentemente successo alla Scala di Milano – ha indicato le priorità che l’Agis chiede alla Regione Veneto nella prossima legislatura. 1. Istituzionalizzazione del F.u.r.s. (Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo); 2. Le sovvenzioni regionali devono riguardare le imprese che presentano progetti triennali, che si avvalgono di idonea direzione, che abbiano trasparenza e congruità di bilancio con relativa sostenibilità; 3. Istituzione dell’Osservatorio Regionale dello Spettacolo, in collegamento con l’Agis; 4. Istituzione di un organismo tecnico-scientifico che coadiuvi la Regione per lo svolgimento delle sue funzioni di programmazione e di coordinamento nel campo dello spettacolo dal vivo e riprodotto; 5. Incentivazioni per la interdisciplinarietà dell’offerta culturale e per le coproduzioni; 6. Particolare attenzione alla formazione e promozione. A sua volta Furlan ha ricordato ciò che l’Anec ritiene indispensabile per il cinema come è stato illustrato nei propri documenti: 1. Centralità dello spettatore, che possa contare su una rete di sale efficiente, diversificata, capillare sul territorio e tecnologicamente avanzata; 2. Sviluppo e innovazione della rete di sale cinematografiche, favorendo la crescita dell’imprenditoria e dell’occupazione, nonché la qualità del lavoro e la formazione professionale degli operatori e dei dipendenti; 3. Pluralismo ed equilibrio tra le diverse tipologie di esercizio; 4. Valorizzazione della funzione dell’esercizio cinematografico per la qualità sociale delle città e del territorio. Sono poi intervenuti i rappresentanti della prosa, della musica, della danza, del cinema d’essai, degli attori veneti, del personale del Teatro Stabile del Veneto, che si sono soffermati sulle specificità dei rispettivi settori. A tutti ha risposto il candidato presidente Massimo Carraro ringraziando gli intervenuti e mettendo in evidenza la centralità della cultura intesa come momento primario per una nuova qualità della vita. La cultura – ha detto Carraro – è una risorsa pubblica e strategica. Ha accolto la richiesta fatta da tutti gli intervenuti su una nuova legge quadro per la cultura che dovrà articolarsi su due elementi fondamentali: la produzione veneta dovrà spaziare in un contesto europeo ed internazionale; la pluriennalità degli investimenti regionali. Le risorse per la cultura – ha concluso – sono fondamentali e ci sono, se c’è la volontà politica. I lavori sono stati conclusi dal Sindaco di Mira, Marcato, che ha ringraziato tutti i partecipanti e Massimo Carraro.  
     
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