AEROPORTO DI FIRENZE, SEQUESTRATE 2MILA SCIARPE DI 'PASHMINA' ERANO IN FIBRA ACRILICA AL 100% . IL CCMI: ATTENTI ALLE TRUFFE
Firenze, 31 marzo - La Dogana e la Guardia di Finanza dell'aeroporto di Firenze hanno sequestrato 2mila sciarpe di cosiddetta 'pashmina' provenienti dalla Cina. I variopinti accessori di moda riportavano etichette di vario tenore: 70% cashmere 30% seta; 30% lana; 70% pashmina (che fibra sarà mai questa pashmina, nome peraltro riferibile solo ad una delle arti tradizionali del Kashmir indiano?). Ma, una volta analizzate, tutte le sciarpe sono risultate 100% fibra acrilica. Una truffa in piena regola. A svelare la truffa per i consumatori, il danno ai produttori corretti e le violazioni di legge ha collaborato il Cashmere & Camel Hair Manufacturers Institute (Ccmi) di Milano. Le sciarpe multicolori vendute a tutti gli angoli delle strade sono accessori tessili e, come tali, sono soggetti alla legislazione italiana e comunitaria sull’etichettatura di composizione. L’acquirente ha diritto alla certezza della qualità del prodotto. Il prezzo e il luogo d’acquisto possono contribuire a mettere sull’avviso, ma l’etichetta che indica la composizione deve essere un’informazione certa. Soprattutto alla luce del fatto che ci sono persone che hanno allergie nei confronti di alcune sostanze tessili.