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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2004
 
   
  Web e diritto per le nuove tecnologie  
  CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE IN FUNZIONE DEL RISCHIO  
   
  Tenendo conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, secondo il Decreto ministeriale n. 388/03, le aziende ovvero le unità produttive sono classificate in tre gruppi. Gruppo A: I) aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all'obbligo di bdichiarazione o notifica, di cui all'art. 2, del Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli artt. 7, 28 e 33 del Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal Decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, lavori in sotterraneo di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; Ii) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari Inail con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali Inail relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno; Iii) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura. Gruppo B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Gruppo C: aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Il datore di lavoro, sentito il medico competente, ove previsto, identifica la categoria di appartenenza della propria azienda od unità produttiva e, solo nel caso appartenga al gruppo A, la comunica all'Azienda Unità Sanitaria Locale competente sul territorio in cui si svolge l'attività lavorativa, per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso. Se l'azienda o unità produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro deve riferirsi all'attività con indice più elevato.  
     
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