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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2005
 
   
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  UN'EUROPARLAMENTARE IRLANDESE SOSTIENE LE RICHIESTE PER L'INCREMENTO DEL BILANCIO DELLA RICERCA  
   
  Bruxelles, 4 aprile 2005 - L'europarlamentare irlandese Avril Doyle ha parlato dei tre punti di debolezza del settore della ricerca in Europa e ha invitato ad incrementare gli stanziamenti di bilancio. I finanziamenti insufficienti, un ambiente che non stimola la ricerca e non ne sfrutta i risultati e la natura frammentaria delle attività e delle risorse contribuiscono, secondo la sig.Ra Doyle, ad indebolire il potenziale europeo di ricerca. "L'adozione di un approccio coordinato che coinvolga le aziende, le università e gli organismi governativi, ci permetterà di ridurre il divario in materia d'innovazione che separa l'Europa dagli Stati Uniti e di raggiungere il nostro obiettivo di investire il tre per cento del Pil nel settore della ricerca. Dato che più del 90 per cento delle aziende è rappresentato da piccole e medie imprese (Pmi), qualsiasi politica futura relativa a ricerca e innovazione dovrà essere elaborata concentrandosi soprattutto su questo settore", ha dichiarato la sig.Ra Doyle. L'europarlamentare ha inoltre fatto presente che qualora l'Europa non incrementi adesso i propri investimenti nel settore della ricerca, ne subirà successivamente le conseguenze. "I finanziamenti per le attività di ricerca e sviluppo sono assolutamente vitali e devono essere incrementati in modo sostanziale nel Settimo programma quadro per la ricerca. Sebbene la ricerca fondamentale sia essenziale, occorre anche incoraggiare e facilitare lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nelle aziende europee e sostenere l'innovazione. Accessibilità, semplicità e trasparenza devono essere le pietre miliari del programma. Se non incrementiamo i finanziamenti [per la ricerca] [...], pagheremo sicuramente, in futuro, un prezzo in termini di perdita di competitività, per non parlare della fuga dei nostri migliori ricercatori verso gli Stati Uniti.", ha dichiarato.  
     
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