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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Marzo 2004
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ENERGIA (CIR): RESI NOTI I RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2003 FATTURATO A 805 MILIONI DI EURO (+40%) MARGINE OPERATIVO LORDO A 35,8 MILIONI (+24%) |
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Milano, 1 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Energia Spa, società controllata dal gruppo Cir e partecipata dall’austriaca Verbund, si è riunito il 27 febbraio sotto la presidenza del dr. Rodolfo De Benedetti e ha approvato la proposta di bilancio civilistico e il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2003. Anche nel 2003 Energia ha registrato una forte crescita del fatturato, che ha raggiunto 804,8 milioni di euro, contro 572,8 milioni dell’esercizio precedente (+40%). Il forte incremento è dovuto al significativo aumento dei volumi venduti sia di energia elettrica che di gas naturale. A seguito dell’ulteriore apertura del mercato elettrico avvenuta nello scorso mese di maggio, che ha visto scendere la soglia di idoneità a 100 mila Kwh per anno, Energia ha intensificato le proprie attività promozionali e commerciali verso le Piccole e Medie Imprese, concludendo significativi accordi di fornitura con importanti associazioni di categoria presenti su tutto il territorio nazionale. Il margine operativo lordo di Energia è risultato di 35,8 milioni di euro, contro 28,8 milioni del 2002 (+24%). L’utile netto è stato di 13,8 milioni di euro, invariato rispetto all’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta di Energia al 31 dicembre 2003 presenta un indebitamento pari a 16 milioni di euro, in notevole calo rispetto a 41,2 milioni al 31 dicembre 2002. Il miglioramento è dovuto alla riduzione del capitale circolante e a un finanziamento vincolato alla conversione in capitale per 95 milioni di euro ricevuto dagli azionisti, al netto degli investimenti effettuati nell’anno. Il Gruppo Energia ha conseguito nell’esercizio 2003 un fatturato consolidato di 808 milioni di euro, un margine operativo lordo di 37,2 milioni e un utile netto di 16,1 milioni. Dalla costituzione di Energia, avvenuta nel 1999, questo è il primo bilancio consolidato del Gruppo a essere approvato e i risultati conseguiti sono particolarmente significativi, tenuto conto degli effetti derivanti dall’acquisizione del 50% di Tirreno Power (ex Interpower) quali, in particolare, l’ammortamento dell’avviamento e gli investimenti nell’importante piano di ‘repowering’ definito dagli azionisti della società. La posizione finanziaria del Gruppo Energia presenta a fine 2003 un indebitamento netto di 88,7 milioni di euro, che si confronta con un indebitamento di 54,2 milioni al 31 dicembre 2002. La variazione è sostanzialmente dovuta all’investimento effettuato da Energia Italiana in Tirreno Power (circa 212 milioni di euro), a cui si contrappongono una variazione positiva del capitale circolante per 12 milioni di euro, un aumento di capitale e un finanziamento convertibile ricevuto dagli azionisti, compresi quelli minoritari, per un totale di 163 milioni di euro. Nel gennaio del 2003 Energia ha acquisito, insieme a Electrabel/acea, Tirreno Power (ex Interpower), la terza Genco privatizzata dall’Enel, rafforzando considerevolmente la propria posizione sul mercato e collocandosi tra i primi operatori italiani. Tirreno Power è la quarta società di produzione elettrica italiana, con una capacità installata netta di 2.611 Mw. Il parco di produzione è costituito da tre centrali termoelettriche (a carbone, gas e olio combustibile) e da un gruppo di centrali idroelettriche, per un volume di produzione netta di 6,3 Twh. E’ previsto un importante programma di trasformazione degli impianti esistenti a olio combustibile in efficienti cicli combinati con turbine a gas. Parallelamente, il Gruppo Energia è impegnato a sviluppare un proprio programma di investimento in cinque centrali termoelettriche ‘green field, ciascuna da 760 Mw, localizzate a Termoli (Regione Molise), Aprilia (Latina), Modugno (Bari), Pisticci (Matera) e Bertonico-turano Lodigiano (Lodi). In particolare, è stata avviata la costruzione della centrale di Termoli, mentre il progetto di Modugno ha ottenuto il parere positivo per la Valutazione d’Impatto Ambientale (Via) e quello di Aprilia ha ottenuto il decreto Via nel gennaio 2004. Proseguono inoltre le attività per lo sviluppo di nuovi progetti di generazione alimentate da fonti rinnovabili e la ricerca per acquisizioni di asset produttivi.
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