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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Aprile 2005
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A KAREN PUTZER E FLORIAN EISATH LA 3ª EDIZIONE DEL “GIGANTISSIMO TREVALLI” LA MANIFESTAZIONE DEL COL MARGHERITA SI È CONCLUSA PRIMA DELLO STOP CONI |
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Moena, 4 aprile 2005 - Karen Putzer e Florian Eisath si sono aggiudicati la terza edizione del Gigantissimo Trevalli, la gara di slalom gigante ad una manche, organizzata da U.o.e.i. Treviso in collaborazione con il Consorzio Impianti a Fune Trevalli e la società Col Margherita S.p.a. La manifestazione si è conclusa nella tarda mattinata di sabato prima che il Coni, in segno di rispetto per la sofferenza del Papa, sospendesse ogni attività sportiva. Pronostico rispettato in pieno nella gara femminile con Karen Putzer che ha dominato la gara chiudendo in 2’34” il percorso tracciato da Matteo Guadagnini lungo i 3.300 metri (partenza da quota 2.513 e arrivo a quota 1.874), della pista nera del Col Margherita, una delle più belle ed emozionanti delle Dolomiti. La fuoriclasse altoatesina, che prepara sempre le gare di Coppa del Mondo nella skiarea Trevalli, ha anche stabilito il record del percorso. Più equilibrata la gara maschile con Florian Eisath che ha superato, un po’ a sorpresa, il neocampione d’Italia di slalom speciale, Christian Deville, nativo di Moena. Un secondo e 22 centesimi hanno diviso i due azzurri. Le altre categorie, Autodrive, Master, Senior, Allievi, Junior e Vip (con la presenza dei due ex campioni di ciclismo Moreno Argentin e Silvio Martinello) hanno visto la partecipazione di ben 175 atleti. Ha dovuto dare forfait all’ultimo momento, invece, Deborah Compagnoni, madrina dell’evento. Nel dopo gara, ovviamente, i commenti si sono quasi interamente concentrati sull’agonia di Giovanni Paolo Ii che ha rattristato tutto l’evento. “C’è qualcosa di triste in questa giornata di sole – ha affermato Karen Putzer – ieri ho seguito in televisione tutte le trasmissioni da Roma. Diciassette anni fa ho partecipato con il Papa ad un pellegrinaggio e in me è ancora vivo il ricordo. Fu una grande emozione, e anche oggi mi sento emozionata”. “Nessuno, cattolico praticante o meno – ha spiegato l’ex campione olimpico di ciclismo su pista, Silvio Martinello – può restare indifferente di fronte alla fine del cammino terreno del Papa. Ha portato il messaggio della cristianità in giro per il mondo, e lo ha fatto con uno spirito che posso senz’altro definire sportivo. Mi ricordo tante sue foto in montagna, anche con gli sci ai piedi”. “Sono una persona di montagna – dice Fulvio Costa, direttore del Consorzio Trevalli - e non potevo che apprezzare la sua passione per la montagna. Questa zona è legata a Papa Giovanni Paolo Ii anche perché successore di Papa Luciani, nativo di Canale d’Agordo. Inoltre la nostra skiarea è molto apprezzata dai turisti polacchi, e questo è senz’altro un legame in più. Per quanto riguarda la gara, è stata splendida così come la giornata di sole. Abbiamo chiuso in bellezza una stagione ottima. La presenza di atleti come la Putzer e Deville, e quella di ospiti come Argentin e Martinello ha nobilitato questa classica dello sci trentino”.
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