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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Aprile 2005
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I SEGRETI DI MILANO “DIARIO ANNI SESSANTA” CON LA COMPAGNIA TEATRO FILODRAMMATICI A MILANO FINO AL 15 MAGGIO |
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Milano, 11 aprile 2005 - Debutta martedì 12 aprile lo spettacolo “diario anni Sessanta”, seconda tappa del progetto I segreti di Milano, la suggestiva biografia della città ideata dal Teatro Filodrammatici. Gli Anni Sessanta sono anni che hanno visto Milano protagonista nel bene e nel male, con tutti i suoi limiti ed eccessi. E’ la Milano di Luciano Bianciardi e del suo splendido romanzo La vita agra, dove la città del miracolo è capace di piegare ed assoggettare il più caparbio dei ribelli; è quella di Umberto Simonetta, dove ancora è possibile “tirar mattina”, e la Milano delle storie nere, crude e amorali di Giorgio Scerbanenco. I cambiamenti sociali e di costume, le storie della malavita e quelle della gente comune, che parla sempre meno e guarda sempre più la televisione, le storie di intolleranza e le grida di protesta: l’evoluzione di Milano rivive attraverso le vicende di personaggi emblematici di quel periodo, quell’umanità confusa, alla continua ricerca di nuovi significati e passioni ma anche vittima ed ostaggio di sogni effimeri, da acquistare “a rate”. Come nel precedente spettacolo, dedicato agli Anni Cinquanta, l’ambiente che raccoglie le grida, le paure, i desideri e le illusioni dei vari personaggi è un bar di periferia, luogo di passaggio e di incontro di intellettuali, prostitute, sbandati, idealisti, poliziotti e “milanesi tutti cuore e lavoro”. A racconti e parole si alternano le musiche suonate dal vivo da un gruppo di giovani “beat”, “The Clusters”, che faranno rivivere i successi dei gruppi cult degli Anni Sessanta, dai Rokes ai Giganti, dall’Equipe 84 ai Ribelli, divenuti il simbolo di un’epoca segnata da una forte frattura generazionale. Ad interpretarli abbiamo voluto i giovanissimi della Scuola di musica Cluster, perché riescono a infondere a quella musica ribelle lo stesso vigore e la passione dei loro coetanei di quarant’anni fa. Tra il vociare degli avventori e le storie che si intrecciano tra i tavoli giungono gli echi e i sapori degli scontri di piazza ed una data per tutti, da non dimenticare: il “12 Dicembre 1969”. Piazza Fontana e l’anarchico Pinelli. Altri tra I segreti di Milano nascosti “sotto questa città piatta, le cui uniche colline sono finte e le montagne sono sempre nascoste dalla nebbia di inverno e dalla foschia in estate.” Info 02.86.93.659 – info@teatrofilodrammatici.It Note di regia. Anni Sessanta, anni di cambiamenti sociali, di rivoluzioni culturali, di un “nuovo” che avanza inesorabilmente. Nel nostro bar di periferia, osservatorio privilegiato di micro e macro cambiamenti, si affacciano nuovi personaggi e nuove storie. Un ispettore di polizia indaga sulla scomparsa di una ragazza finita nel giro della prostituzione, durante le indagini incontrerà una magnaccia, un travestito, ma sarà il padre della ragazza a svelare il tragico epilogo della vicenda. Accanto a questa storia emergono quei personaggi che rispecchiano e raccontano i nuovi volti della nostra città. Ecco quindi apparire il beat, il capellone, il contestatore di un sistema di vita a cui non vuole appartenere; e poi un intellettuale, lo sguardo critico su quel consumismo che si affaccia prepotentemente a cambiare la vita di ognuno e testimone della rivoluzione sessuale già in atto; e poi una donna di Napoli, emblema di quella immigrazione che porta con sé allo stesso tempo disagi e nuove risorse; e poi le figure dl nuovo mondo del lavoro, un geometra, un garagista, che si raccontono difficoltà e sogni di una vita incerta; e poi ancora la proprietaria del nostro bar, depositaria di tutte le nostre storie e vittima lei stessa di quello sviluppo economico che spazzò via le piccole realtà, le piccole botteghe, per fare spazio alle grandi catene commerciali; e poi ancora gli accadimenti che hanno fatto tremare la città, come Piazza Fontana, o la vicenda di Pinelli, che hanno segnato la fine e il principio di una nuova fase storica. Sulla scena anche un gruppo musicale, cornice e colonna sonora di quegli anni, voce di quei sogni generazionali che hanno segnato le mode, raccontato i sogni, e tracciato un segno indelebile nella nostra memoria. In occasione dello spettacolo “I segreti di Milano – diario anni Sessanta” il Teatro Filodrammatici presenta “T-bus, Teatro in movimento”, un’interessante proposta pensata per coinvolgere maggiormente le periferie e quelle fasce di pubblico che con maggiore difficoltà si accostano al teatro. Il progetto, realizzato con il patrocinio dell’Assesorato alle periferie del Comune di Milano e la collaborazione di Team Bus, prevede l’organizzazione di pullman che, partendo dalle diverse zone della periferia milanese - con un calendario appositamente studiato per ogni singolo quartiere - si dirigeranno verso il Teatro Filodrammatici. Durante il tragitto avrà inizio lo spettacolo vero e proprio, con attori e musicisti all’interno del mezzo; i partecipanti potranno così partecipare ad un evento importante, ricco di originalità e suggestioni.
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