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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Aprile 2005
 
   
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  ANTOILLOGICA A CURA DI MAURIZIO SCIACCALUGA: UNA MOSTRA SU MASSIMO CATALANI A MILANO  
   
  Milano, 11 aprile 2005 - Martedì 17 Maggio verrà inaugurata presso lo Studio Galleria Sottocornonove una mostra antologica dedicata ai lavori realizzati da Massimo Catalani negli ultimi quindici anni, selezionati senza nessuna logica apparente da cui il titolo scelto. Soggetti ingigantiti fino ai bordi della tela, con una sintassi che comprende Capri, cocomero, gallina, rosa rossa, Saturno, acciuga, cirro, rinoceronte, tiglio, Giglio, stazione ferroviaria, Guardia Svizzera, Dioscuro, Adalberto e Linda, cani e gatti, parenti e serpenti. Anzi serpenti no. Non ancora. Olive e capperi. "Datemi quanto di più banale esiste al mondo e costruirò sopra un'epopea, consegnatemi l'estrema varietà del mondo e ve la riassumerò in un francobollo" (Sciaccaluga). Con la sua caratteristica tecnica di pittura non dipinta, applicata a spatola attraverso un impasto di sabbie raccolte in giro per il mondo, marmi, argille al naturale o colorate, applicate su fondi di terre naturali, alluminio e oro, l’artista sottolinea il “Senso del vivente” (Marziani). Una pittura costruita attorno ai cinque sensi, dove Catalani non decide quali emozioni costruire, ma lascia libero l'osservatore di farsi guidare dalla sua propria spinta emotiva, alla ricerca di una visione dell’opera d’arte che scateni il libero gioco delle facoltà dell’animo di ognuno e generi un senso di pienezza, di gioia e di conoscenza. Sottocornonove diventa Caffé Dell’arte. Sottocornonove non è solo una galleria d’arte, è anche un luogo per ascoltare musica, bere un drink, poter acquistare un libro d’arte... Perché l’Arte non va puramente ammirata, va profondamente vissuta. Allora perché non concepire e creare all’interno di un unico spazio un percorso “polisensoriale”, in cui l’esperienza dell’opera d’arte viene accompagnata e suggerita dall’ascolto di una buona musica, da una piacevole conversazione, seduti a un tavolino, davanti a un drink o ad un libro fino a tarda sera. In questa atmosfera l’opera viene immersa in una corrente fatta di gusti, sapori, sensazioni, un clima caldo e avvolgente che sa creare un contatto empatico ed emotivo tra il sé e l’opera. Per un viaggio che tocchi la mente e il cuore del visitatore, per carpire, conoscere, sentire l’opera d’arte nasce Sottocornonove: Il Caffè dell’Arte.  
     
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