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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Aprile 2005
 
   
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  LA COMMISSIONE EUROPEA AVANZA LA PROPOSTA DI UN PROGRAMMA QUADRO PER LA COMPETITIVITÀ E L'INNOVAZIONE  
   
  Bruxelles, 11 aprile 2005 - La Commissione europea ha presentato un piano per rilanciare la competitività e l'innovazione europea grazie a un programma da attuarsi dal 2007 al 2013 con un bilancio di 4,2126 miliardi di euro. Il Programma quadro per la competitività e l'innovazione (Pci) è la risposta della Commissione alle richieste di una maggiore coerenza e una più forte sinergia fra i programmi e gli strumenti comunitari relativi alla strategia di Lisbona, e raggruppa le attuali iniziative della Commissione in questi campi. Il programma è articolato in tre sottoprogrammi: il programma Imprenditorialità e innovazione, il programma di sostegno alle politiche in materia di Tic [tecnologie dell'informazione e della comunicazione] e il programma Energia intelligente - Europa. Imprenditorialità e innovazione raggrupperà le attività relative all'imprenditorialità, alle piccole e medie imprese (Pmi), alla competitività e innovazione industriale. "La scarsa innovazione è fra le cause principali della deludente prestazione di crescita dell'Europa", si afferma nella proposta. "Pertanto Imprenditorialità e innovazione sosterrà attività orizzontali volte a migliorare, incoraggiare e promuovere l'innovazione (ivi compresa l'ecoinnovazione) nelle imprese. Il piano prevede il sostegno all'innovazione in settori specifici, incubatori, partenariati per l'innovazione fra settore pubblico e privato, e l'applicazione della gestione delle innovazioni", prosegue il documento. Il programma riguarderà anche l'accesso ai finanziamenti, spesso citato come un ostacolo all'imprenditorialità e all'innovazione nelle imprese. Ciò avverrà attraverso gli strumenti finanziari comunitari gestiti per conto della Commissione dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei). Ad esempio, lo strumento per le Pmi innovative e a elevato potenziale di crescita ( ) "condividerà il rischio e i proventi con investitori di capitali privati, offrendo in tal modo un'importante leva finanziaria all'offerta di capitali alle imprese innovative", sostiene la Commissione. Il meccanismo di garanzia per le Pmi continuerà ad offrire sportelli o cogaranzie per i programmi di garanzia, e garanzie dirette agli intermediari finanziari. Il secondo dei tre programmi - il programma di sostegno alle politiche in materia di Tic - promuoverà l'adozione delle Tic nelle imprese, nelle amministrazioni e nei servizi del settore pubblico. Queste iniziative erano state precedentemente finanziate a titolo dei programmi eTen, eContent e Modinis. Il programma metterà a frutto le esperienze acquisite con questi programmi, e ne aumenterà la sinergia; costituirà altresì uno strumento di sostegno alle azioni individuate nel quadro della nuova iniziativa i2010. "Benché la maggior parte del sostegno finanziario a favore della diffusione e del miglior utilizzo delle Tic provenga dal settore privato e dagli Stati membri, il sostegno della Commissione permette tuttavia lo sviluppo, in particolare, di approcci comuni e azioni coordinate, la condivisione delle migliori prassi e la divulgazione nell'Unione europea di soluzioni interoperative", si afferma nella proposta. Il programma Energia intelligente - Europa verrà proseguito e ampliato a titolo del Pci. Finalità del programma è promuovere lo sviluppo sostenibile nel settore dell'energia, e contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali di protezione ambientale, sicurezza dell'approvvigionamento e competitività. Per conseguire questi risultati esso è incentrato sull'eliminazione degli ostacoli, sulla creazione di opportunità di mercato, nonché sulla sensibilizzazione. Nell'ambito del Pci, il programma cercherà di semplificare l'attuazione del quadro normativo relativo all'energia, di aumentare il livello di investimenti in tecnologie nuove ed efficienti, e di aumentare l'assorbimento e la domanda sul versante dell'efficienza energetica, dellenergia rinnovabile e della diversificazione energetica. Il programma seguirà tre filoni distinti: efficienza e uso razionale dell'energia, in particolare nei settori dell'edilizia e dell'industria (Save); fonti di energia nuove e rinnovabili per la produzione di energia elettrica e calore, nonché la loro integrazione nell'ambiente locale e nei sistemi energetici (Altener); e gli aspetti energetici dei trasporti (Steer). Ognuno dei tre programmi del Pci sarà dotato di un comitato di gestione e di un proprio programma di lavoro, anche se alcuni strumenti di attuazione potrebbero essere usati per più programmi. "Il Pci sarà quindi più semplice degli attuali accordi in cui coesistono diversi regimi e strumenti di finanziamento", dichiara la Commissione. Gli strumenti finanziari comunitari e le attività di rete saranno comuni ai tre programmi, al pari del sostegno di servizi alle imprese e di innovazione quale Cordis. Altre misure di attuazione prevedono progetti pilota, analisi dei piani programmatici, sostegno alle azioni comuni di Stati membri o regioni, contratti di appalto basati su specifiche tecniche, e il gemellaggio fra autorità a livello nazionale e regionale. Il Programma quadro per la competitività e l'innovazione sarà attivato in parallelo con il Settimo programma quadro per la ricerca. Secondo la Commissione, programmi saranno "complementari e si rafforzeranno a vicenda". "Il Pci si occuperà sia degli aspetti tecnologici dell'innovazione che di quelli non tecnologici. Per quanto concerne l'innovazione tecnologica, si concentrerà sulle parti a valle del processo di ricerca e di innovazione. Più nello specifico, promuoverà servizi di sostegno all'innovazione per il trasferimento e l'uso di tecnologie, progetti per l'attuazione e l'introduzione sul mercato delle nuove tecnologie esistenti in settori quali le Tic, energia e protezione ambientale, e sviluppo e coordinamento dei programmi e delle politiche di innovazione nazionali e regionali", spiega la proposta. Per informazioni sul Programma quadro per la competitività e l'innovazione consultare: http://europa.Eu.int/comm/enterprise/enterprise_policy/cip/consultation.htm  
     
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