CLASSIFICHE SU OSPEDALI DI ECCELLENZA DISORIENTANO MALATI
Roma, 18 maggio 2004 - In riferimento alla pubblicazione di classifiche di merito relative a “Ospedali di eccellenza”, si ritiene che tali iniziative non rispondano ai bisogni dei cittadini che a causa di seri problemi di salute si trovano a dover ricorrere a trattamenti di alta specialità. Tali graduatorie, infatti, rischiano di confondere e disorientare i malati nella scelta della struttura verso cui indirizzarsi producendo il solo effetto di indurre i pazienti a rivolgersi agli Istituti posti ai vertici di tali classifiche nell’erronea percezione di trovare solo lì possibilità di guarigione che altrimenti sarebbero loro negate. Inoltre, tali elenchi, redatti con metodi approssimativi che tengono conto solo di pochi indicatori, spesso neanche aggiornati, possono alimentare preoccupazioni riguardo l’efficacia di terapie che non siano state eseguite in quegli Ospedali che appaiono ai primi posti della graduatoria. E’ fondamentale che si eviti di confondere la ricerca effettuata dagli Istituti e valutata con parametri insufficienti come l’impact factor con l’assistenza che è l’elemento che più interessa al paziente che ha bisogno di cure. In un ambito così delicato come quello sanitario che coinvolge gli ammalati e i loro familiari è doveroso che l’informazione sia oltre che corretta anche responsabile e aggiornata.