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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Maggio 2004
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PER AEROPORTO DI FIRENZE È PREVISTO CHE IL 2004 SIA LEGGERMENTE MIGLIORE DEL 2003 IN CRESCITA, PRIORITÀ A FINANZIAMENTO SVILUPPO |
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Milano, 19 maggio 2004 - Aeroporto di Firenze prevede di chiudere il 2004 con risultati in crescita rispetto all'anno scorso e punta a reinvestire i flussi di cassa per finanziare lo sviluppo dello scalo. E’ quanto è stato detto durante una presentazione alla comunità finanziaria i nuovi vertici della società che gestisce l'aeroporto fiorentino, nominati dopo l'ingresso nel capitale della cordata formata da Sagat (aeroporto di Torino), San Paolo Imi (Londra: Imi.l - notizie) -Private Equity e Tecnoholding, che ha rilevato dagli enti pubblici locali una quota del 29%. In particolare il neo a.D., Fabio Battaggia, prevede per la seconda parte dell'anno "un recupero dei margini e dei risultati, grazie a una dieta di efficienza (attento controllo dei margini) accompagnata a una ripresa del traffico, legata anche agli investimenti che sta facendo Meridiana". La societa', ha detto Battaggia, "ha avuto una prima parte dell'anno particolarmente negativa a causa della ristrutturazione delle rotte di alcuni vettori". "Non ci interessa una maggiore distribuzione di utili, il dividendo sarà stabile nel tempo perché sarà data priorità all'autofinanziamento e a reinvestire sullo sviluppo, per rilanciare lo scalo", ha aggiunto. Il recupero di redditività e "di margini che la società ha storicamente avuto" sarà possibile soprattutto grazie alle attività commerciali, come subconcessioni, parcheggi e pubblicità. Quanto agli investimenti, "nel 2004 sono previsti circa 10 milioni di euro", ha detto l'ad. L'ambizione di Adf, prosegue Battaggia, "E' diventare uno scalo internazionale di respiro europeo e gli adeguamenti significa poter collegare tutti gli hub europei a Firenze con voli regolari". Per far questo, ha aggiunto "sicuramente c'e' bisogno di investimenti", ma la societa' non ha alcuna intenzione di ricorrere al debito visto che ha "una posizione finanziaria netta attiva e una capacita' di autofinanziarsi attraverso un attento controllo dei costi". Adf, ha concluso, "ritengo che abbia capacita' di finanziare sia il suo sviluppo, sia l'ampliamento del network con l'Aeroporto di Torino". Adf ha chiuso il 2003 con un utile netto di 783.000 euro da 1,17 milioni dell'esercizio precedente e ricavi per 24,59 milioni da 23,35 milioni. Il dividendo si è attestato a 0,04 euro per azione da 0,06 euro. La posizione finanziaria netta a fine 2003 era positiva per 5,4 milioni. A fine marzo il dato era pari a 4 milioni.
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