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Notiziario Marketpress di Sabato 29 Maggio 2004
 
   
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  ANGUILLA: UNA VACANZA DAVVERO SPECIALE  
   
  Una vacanza speciale, nell’isola più esclusiva dei Caraibi. Per arrivarci si può scegliere tra un piccolo aeroplano da St. Martin, da San Juan, da Antigua o da St. Kitts, ma l’arrivo più suggestivo è via mare, con il piccolo motoscafo che collega l’isola, ogni mezz’ora, con St. Martin. Il terminal è una piccola baracca in legno; poche formalità e in dieci minuti si è in albergo. Subito ci si sente a proprio agio e, appena arrivati, ci si rende conto che la fama di isola esclusiva non deriva certo da boutiques super griffate, yachts e locali alla moda, ma da una natura selvaggia, tranquilla e affascinante che promette una vacanza veramente speciale. L’emozione più violenta si prova quando ci si affaccia su una qualunque tra le molte splendide spiagge dell’isola, sicuramente tra le più belle del mondo. Sabbia bianca, impalpabile, di origine corallina, quindi non polverosa; acqua cristallina che passa dall’azzurro al verde, tramite un’infinita varietà di toni del blu, a seconda della profondità del mare, sempre variabile, per via della barriera corallina che serpeggia a distanze irregolari dalla costa, ospitando un’incredibile varietà di pesci coloratissimi. Il mare quasi sempre calmo e la spiaggia che degrada dolcemente invitano a distendersi e rilassarsi sulla riva, per farsi accarezzare dalle onde. Nel cielo, sempre azzurro, con poche nuvole, sempre all’orizzonte, un continuo via vai di uccelli di ogni dimensione, foggia e colore, attira l’attenzione e ipnotizza anche il turista più insensibile alle bellezze della natura, rovinando tutti i piani che ci si era fatti di sfruttare finalmente la meritata vacanza per immergersi nella lettura dei propri romanzi preferiti. Non è un sogno: Anguilla è un angolo di paradiso, che gli amministratori locali sono riusciti a mantenere, con grande fatica, al riparo dalle brutture del traffico, dalle licenze indiscriminate e dall’urbanizzazione tipica delle destinazioni turistiche più in voga, in tutto il mondo. Sia che abbiate scelto il lusso raffinato e discreto del Cap Juluca o l’ambiente familiare e informale dal Rendezvousbay Hotel, passando per una discreta varietà di altre strutture alberghiere di vari livelli, ma sempre di piccole dimensioni e ben nascoste nella natura, la vostra spiaggia rimarrà impressa in modo indelebile nella vostra memoria, per il resto della vostra vita. Tutto il resto è in più, perché difficilmente avrete voglia di lasciare la vostra spiaggia, se non per andare a visitare le altre spiagge che circondano l’isola. Ma scoprirete molti altri pregi. Fra tutti, forse il più interessante, è la sorpresa di una cucina quasi sempre al di sopra delle aspettative, in ogni parte dell’isola, e qualunque sia il vostro budget. Si dice che sia dovuto alla presenza sull’isola di alcuni tra i migliori ristoranti d’America, tra cui non si può non menzionare i due ristoranti del Cap Juluca, che si contendono il primato per la raffinatezza culinaria e per la cantina tra le più fornite al mondo, con almeno altri quattro o cinque ristoranti dell’isola. Negli anni, gli chef che si sono susseguiti nei più prestigiosi ristoranti di Anguilla, hanno aperto propri ristoranti in tutta l’isola, dando vita alla più sorprendente varietà di ottimi ristoranti, di ogni livello. Persino nelle più improbabili baracche ubicate nelle zone meno turistiche dell’isola potete aspettarvi di mangiare un’ottima zuppa di pesce, un’aragosta o gli squisiti cray fish. Il proprietario del Rendezvousbay Hotel, Alan Gumbs, è uno dei più noti ristoratori dell’isola. Oltre al Cedar Grove, all’interno dell’albergo, molto frequentato anche dai clienti esterni, dsiove si respira l’aria informale che caratterizza la struttura, Alan e sua moglie Lisa gestiscono sapientemente alcuni dei più ambiti ristoranti dell’isola, dal romantico bistro Smokey’s, sulla spiaggia di Cove Bay, al raffinatissimo Koal Keal. La caratteristica migliore per il turista italiano è la combinazione della bassa stagione dell’isola con la nostra alta stagione. Il clima, perfetto tutto l’anno, è eccellente anche in estate, periodo durante il quale l’isola si svuota dai turisti americani che, tradizionalmente, affollano i Caraibi durante i mesi invernali. I prezzi si riducono fino a un terzo, rispetto a quelli dei mesi invernali, e la ridotta presenza di turisti rende tutto più piacevole, a cominciare dalla disponibilità e la gentilezza degli abitanti, già tradizionalmente molto ospitali. Se poi riuscirete a visitare Anguilla durante il tradizionale carnevale, nella prima settimana di agosto, ci sarà un extra garantito di divertimento per tutti. Infolink: www.Anguilla-vacation.com  
     
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