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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Giugno 2004
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PER EDISON QUARTO CANTIERE IN DUE ANNI, NASCE UNA NUOVA CENTRALE DA 800 MW A SIMERI CRICHI, IN CALABRIA: SI AVVICINA L’OBBIETTIVO DEI 14.000 MW PER IL 2007 |
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Milano, 1 giugno 2004 - Salgono a 2.800 i Megawatt in costruzione della Edison: con l’inaugurazione del cantiere per la costruzione della centrale di Simeri Crichi, in Calabria, ad opera del Ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano, Edison imprime una forte accelerazione al piano industriale che prevede il raggiungimento di 14.000 Mw entro il 2007, l’anno della piena liberalizzazione del mercato con l’estensione agli utenti privati. L’impianto, già all’inizio del 2007, sarà in grado di immettere energia elettrica nella rete nazionale per 800 Mw. Hanno presenziato alla cerimonia, oltre alle autorità locali, il Presidente di Edison Umberto Quadrino e l’Amministratore Delegato Giulio Del Ninno. Maquette della centrale di Simeri Crichi (Catanzaro) Si tratta di una centrale progettata per produrre energia secondo criteri di efficienza, tali da assicurarne la competitività sul mercato libero, e di compatibilità ambientale. L’impianto sarà alimentato con gas naturale e adotterà il ciclo combinato cogenerativo; è tecnologicamente molto avanzato, con rendimenti superiori al 56% e assolutamente rispettoso dell’ambiente. E’ costituito da due turbine a gas, una turbina a vapore, due caldaie di recupero e un sistema di condensazione vapore a torri ad umido raffreddate da acqua di mare, per una potenza complessiva di 800 Mw. L’impianto avrà una produzione media di 5 miliardi di Kwh all’anno. L’impianto sarà certificato per la gestione ambientale, come tutte le centrali del Gruppo, secondo la rigida normativa Emas e per la sicurezza secondo lo standard internazionale Bsi Ohsas 18001. Inoltre, per la prima volta una centrale sarà dotata di un dissalatore che permetterà all’agricoltura locale di utilizzare acqua desalinizzata per l’irrigazione, evitando di attingere alle falde acquifere locali che spesso risultano contaminate dall’acqua marina. Facendo uso di acqua dolce si limita notevolmente il rischio di desertificazione che minaccia la costa. Una minima parte dell’acqua marina sottoposta al processo di desalinizzazione verrà utilizzata dalla centrale, evitando il prelievo di risorse idriche locali. L’inizio dei lavori per la nuova centrale, che comporta un investimento globale di oltre 330 milioni di euro, costituisce una tappa importante del piano industriale del Gruppo che con l’inaugurazione di Simeri Crichi imprime una forte accelerazione al piano industriale che prevede la realizzazione di 8.000 megawatt aggiuntivi rispetto a quelli attuali fino al raggiungimento di 14.000 megawatt entro il 2008. Edison dispone infatti attualmente di una capacità installata pari a oltre 6.000 Mw e punta a realizzarne direttamente altri 4.000 di cui 2.800 già in costruzione con l’apertura dei cantieri di Altomonte (800 Mw), Candela (400 Mw) e Torviscosa (800 Mw) a cui si va ad aggiungere quello di Simeri Crichi (800 Mw). Altri 4.000 Mw, pari al 50% della capacità della collegata Edipower, si renderanno disponibili una volta che questa avrà concluso il repowering delle centrali di Chivasso (1.200 Mw) e Piacenza (800 Mw), che si aggiungeranno a quella di Sermide il cui repowering (per 1200 Mw) è appena terminato, portandone la capacità complessiva a 8.000 Mw.
Torviscosa (Udine) | Candela (Foggia) | Altomonte (Cosenza) | In questo modo Edison favorirà l’aumento del margine di riserva nazionale, che oggi è molto ridotto, contribuendo in tal modo a ridurre il rischio del ripetersi di black-out. “Stiamo dando un contributo allo sforzo che il Paese sta facendo per migliorare quantità, qualità e costo dell’energia, un tema che è attualmente al centro dell’attenzione del Governo” ha affermato il Presidente di Edison Umberto Quadrino aggiungendo che “inoltre, l’apertura di un altro cantiere oltre ai tre aperti negli ultimi due anni, è per noi motivo di soddisfazione in quanto rappresenta un passo importante verso il compimento del nostro programma che ci porterà a raggiungere una capacità produttiva di 14000 Mw entro il 2008”.
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