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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Marzo 2004
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DEBITO PUBBLICO/PIL: LA RICLASSIFICAZIONE DAL 1999 |
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Roma, 2 marzo 2004 - Il Mef, in occasione della notifica dei dati di deficit e debito pubblico alla Commissione Europea, comunica che nel 2003 si è registrato un profilo significativamente discendente per l'aggregato del debito delle amministrazioni pubbliche, pur in un contesto di bassa crescita economica. Il rapporto debito/Pil nel 2003 si attesta al 106,2%, a fronte del 108% dell’anno precedente, con un calo di 1,8 punti percentuali. Il rapporto debito/Pil relativo al 2002 chiude ad un livello superiore dell’1,3% rispetto a quanto precedentemente noto, a causa di una revisione statistica che interessa tutti gli anni a partire dal 1999 ed ha condotto ai risultati evidenziati nella tabella allegata. La revisione si è resa necessaria a seguito dell’emersione di due voci di debito non rilevate in precedenza: l’individuazione degli intestatari dei conti correnti postali e la conseguente riclassificazione degli stessi conti intestati al settore privato; l’individuazione e la conseguente riclassificazione di titoli pubblici in portafoglio di alcuni fondi pensione privati. Conti correnti postali. Sino al 1998, la componente di depositi postali detenuti dal settore privato non era compiutamente rilevata, ma soltanto stimata in base al valore complessivo. A conclusione del processo di ammodernamento del sistema informativo di Poste ed al conseguente perfezionamento della procedura di rilevazione dati, nel corso del 2003, Poste Spa ha ricostruito la serie storica riguardante le giacenze dei conti correnti postali dal 1999. A seguito di tale ricostruzione, sono emerse le consistenze di conti detenuti dal settore privato che hanno progressivamente innalzato il livello dello stock del debito per tutti gli anni considerati. Titoli pubblici in portafoglio di fondi pensione. Il secondo elemento di revisione, che impatta per lo 0,4% sul rapporto debito/Pil del 2003, è determinato dalla correzione di un’erronea attribuzione istituzionale nel sistema di rilevazione della Banca d’Italia presso il sistema bancario, che dal 1999 non aveva registrato il cambiamento di classificazione da pubblici a privati di alcuni fondi-pensione detentori di titoli pubblici. Infatti, il valore del debito valido per il rispetto del parametro di Maastricht non considera come passività verso l’esterno i titoli di un’amministrazione pubblica in possesso di un altro soggetto anch’esso appartenente alla P.a. E quindi consolidato, mentre la considera, ovviamente, se il soggetto è privato. La tabella riassume le revisioni effettuate ed il loro impatto a partire dal 1999:
| 1999 | 2000 | 2001 | 2002 | 2003 | Debito/pil non rivisto | 114,9 | 110,6 | 109,5 | 106,7 | | Impatto c/c postali | 0,3 | 0,3 | 0,7 | 1,0 | 1,3 | Impatto fondi pensione | 0,3 | 0,3 | 0,3 | 0,3 | 0,4 | Debito/pil rivisto | 115,5 | 111,2 | 110,6 | 108,0 | 106,2 |
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