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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Giugno 2004
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"PARMESAN": LA CAMPOFRIO RICONOSCE IL DIRITTO DI ESCLUSIVA DEL CONSORZIO DEL PARMIGIANO-REGGIANO LA SOCIETÀ SPAGNOLA SI IMPEGNA A NON UTILIZZARE QUESTO TERMINE PER INDICARE PRODOTTI SIMILARI |
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Reggio Emilia, 7 Giugno 2004 - Il Consorzio del Formaggio Parmigiano-reggiano esprime grande soddisfazione per l’accordo raggiunto con Campofrio Alimentacion, col quale la società commerciale spagnola riconosce espressamente il legittimo diritto di esclusiva del Consorzio sulla denominazione di origine protetta “Parmigiano-reggiano”, così come su qualunque traduzione della stessa, inclusa la denominazione “Parmesan”. L’intesa riconosce le norme fissate dal Regolamento 2081/18 Cee relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari e accetta l’interpretazione del tribunale di giustizia della Comunità europea. Con questo accordo la società spagnola si impegna anche a cessare l’utilizzo della denominazione “parmesan”per indicare qualunque tipo di alimento prodotto dalla Campofrio. Constatando che sul mercato spagnolo Campofrio commercializzava salsicce cucinate e affumicate etichettate con il termine “parmesan con autèntico queso” (ovvero “parmesan con autentico formaggio”), il Consorzio del Parmigiano-reggiano ha notificato formalmente alla società l’invito a terminare l’utilizzo della dicitura così come a rispettare le direttive sulla denominazione vigenti in Italia. In seguito alla comunicazione giuridica ricevuta a nome del Consorzio del Parmigiano-reggiano, Campofrio, che utilizzava la dicitura “Parmesan” in buona fede, ha sottoscritto questo accordo decidendo di ritirare i prodotti con la denominazione oggetto della controversia entro il 31 dicembre 2004. “Questa intesa siglata con Campofrio Alimentacion rappresenta senza dubbio un importante successo del Consorzio del Parmigiano-reggiano – dichiara il presidente, Andrea Bonati – nell’ambito dell’incessante azione di difesa della denominazione di origine protetta che stiamo portando avanti a livello comunitario ed internazionale”. “Per questo – conclude Bonati – il riconoscimento dei diritti legittimi di esclusiva sulla denominazione, così come su qualunque traduzione della stessa, da parte della società spagnola potrà certamente costituire un precedente di grande importanza nei confronti della procedura stabilita dalla Commissione Europea contro la Germania riguardo all'uso illegale della denominazione “Parmesan” da parte di alcuni produttori tedeschi rispetto ai formaggi che non si attengono agli standard produttivi stabiliti dal Consorzio e non provengono dalla zona d'origine (che comprende le province italiane di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova)”.
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