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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Giugno 2004
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COMUNE DI MILANO CONTO CONSUNTIVO 2003 |
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Milano, 9 giugno 2004 - Il rendiconto della gestione 2003 si presenta secondo i seguenti schemi:
Accertamenti | 2003 | 2002 | Entrate Tributarie | 1.019,10 | 894,70 | | | | Proventi Da Patrimonio E Servizi | 576,70 | 533,70 | | | | Totale Entrate proprie | 1.595,80 | 1.428,40 | | | | Trasferimenti | 221,80 | 374,40 | Totale Entrate Ordinarie | 1.817,60 | 1.802,80 | | | | Trasferimenti Di Capitale E | | | Movimenti Patrimoniali | 548,90 | 291,70 | | | | Credito Di Finanziamento | 228,40 | 254,90 | | | | Totale Entrate da Capitale | 777,30 | 546,60 | | | | | | | Totale Entrate | 2.594,90 | 2.349,40 |
Impegni | 2003 | 2002 | | | 1730.3 536,40 | Spesa corrente | 1.712,40 | Spesa d’investimento | 821,10 | | | Totale Spesa | 2.533,50 | 2266.7 | Quota capitale mutui | 181,40 | 165,10 51,60 | Estinzione anticipata di mutui passivi | 0,00 | Totale | 181,40 | 216,7 | | | | Totale Uscite | 2.714,90 | 2483,40 | Per quanto riguarda le entrate è da rilevare che l’aumento delle entrate tributarie nel 2003 è da attribuire alla compartecipazione all’irpef e non ad una aumento della pressione tributaria; a tale valore infatti corrisponde una riduzione della voce trasferimenti. L’analisi delle serie storiche della spesa corrente per il periodo 1998-2003, evidenzia una riduzione degli oneri di ammortamento del debito pari al 39 % , passando da 409,4 milioni di euro nel 1998 a 294,1 milioni di euro nel 2003, dato che conferma la dinamicità dell’amministrazione nel rimborso dei mutui e nella rinegoziazione degli stessi a condizioni particolarmente favorevoli. La riduzione della spesa corrente è da imputare all’esternalizzazione del servizio idrico integrato avvenuta nel 2003. Sul fronte degli investimenti nel 2003 si evidenzia un forte incremento da 536,4 milioni di euro del 2002 a 821,1 milioni di euro del 2003. In particolare sono stati finanziati nell’ambito del Bilancio 2003: 148,4 milioni di euro per il prolungamento della linea metropolitana 1 al Polo Fieristico Pero-rho; 51,2 milioni di euro prolungamento della Linea M3 Maciachini- Comasina, acquisto materiale rotabile; 16,9 milioni di euro per l’ acquisto tram Sirio; 67,7 milioni di euro prolungamento della linea Mm2 Famagosta- Assago; 84,3 milioni di euro per adeguamento degli edifici scolastici; 13,7 milioni di euro per interventi diversi nel settore Servizi Sociali. Per quanto riguarda la spesa per investimenti si conferma l’elevato standard pari a 821,1 milioni di euro. L’importo totale di spese in conto capitale corrisponde ad una quota di ben 631 euro per abitante rispetto ai 411 euro del 2002. Inoltre si ricorda che il volume medio della spesa per investimento dei Comuni italiani si attesta intorno ai 263 euro pro capite, come risulta dalla Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese per il 2003 approvata recentemente dal Governo.
| | Consuntivo 2003 | Consuntivo 2002 | Investimenti totali in milioni | di € | 821,1 | 536,4 | pro-capite Milano | Euro | 631,0 | 411,0 | media nazionale | Euro | 263,0 | 251,0 | 1. Il conto consuntivo dell’esercizio 2003 chiude con un avanzo di amministrazione disponibile pari 7,3 milioni di euro dopo aver già applicato al bilancio di previsione 2004 una quota di avanzo presunto pari a 16, 6 milioni di euro. Il dato che ha influito favorevolmente sugli esiti della gestione è costituito oltre che dalla dinamica delle entrate e delle spese, dalla rivisitazione dei residui, specialmente di quelli passivi che hanno generato nuove disponibilità di spesa, in particolare per quanto riguarda gli investimenti, che potranno beneficiare della quota vincolata per 43,4 milioni di euro. Il fondo svalutazione per 30,6 milioni di euro è costituito a presidio di eventuali insussistenze o inesigibilità di crediti. 2. Sulla base dei parametri fissati dal Ministero dell’Interno, il Comune di Milano Non è in condizioni di deficitarietà strutturale, infatti il nuovo ordinamento contabile e finanziario degli Enti Locali, prevede, tra l’altro, l’obbligo del rispetto di una serie di indicatori generali sufficientemente validi per valutare le condizioni di equilibrio strutturale del bilancio dell’ente. 3. Nel corso dell’esercizio 2003 sono stati rispettati i vincoli del patto di stabilità interno realizzando discreti margini di miglioramento quali: a) il contenimento del rapporto indebitamento/Pil, nei limiti del Piano approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 32 del 22.4.99, ha registrato una riduzione rispetto al 1998 del 10,63 %, con un incremento del 3,2 % rispetto al piano approvato b) il contenimento del “saldo” di competenza nei limiti del disavanzo risultante dal consuntivo 2001; il disavanzo di competenza ha registrato una riduzione, a fine esercizio, del 16,2% rispetto ai limiti stabiliti dalla legge c) il contenimento del “saldo” di cassa nei limiti del disavanzo risultante dal consuntivo 2001; per quanto concerne il saldo programmatico di cassa che era stato fissato in –116,8 milioni di € alla fine dell’anno 2003, a consuntivo è stato raggiunto un disavanzo di 96,5 milioni di €, con un miglioramento di 20,3 milioni di €, pari al 17,4%.
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