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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Giugno 2004
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RALLY DELL'ACROPOLI: SUZUKI IGNIS DOMINA NELL'INFERNO GRECO |
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Robassomero, 9 giugno 2004 - Cinque vetture all'arrivo su ventuno partite, un vero "inferno" a cui Suzuki ha risposto con una grande prova di squadra corale con tutti e quattro i suoi piloti che si sono alternati al comando dominando il rally dell'Acropoli, valido quale seconda prova del Mondiale Rally Junior. E alla fine, su tutti, il britannico Guy Wilks con la nuovissima Ignis Super1600 vincitore su Nicolas Bernardi (Renault Clio) con oltre 5 minuti di vantaggio. Era particolarmente temuto, questo secondo appuntamento del Jwrc, non solo per la durezza del percorso, ricco di pietre taglienti e dal fondo "impossibile", ma anche per il caldo. A farne le spese sono stati in molti e, come detto, solo cinque vetture hanno raggiunto il traguardo di Lamia dopo tre giorni di gara. Un banco-prova davvero importante per la nuova Ignis Super1600, appena alla sua seconda partecipazione in una prova mondiale. Le Suzuki hanno subito dimostrato le loro qualità a cominciare da Per-gunnar Andersson, quindi Kosti Katajamaki, poi Urmo Aava e infine Mirco Baldacci: tutti i piloti di Suzuki sono stati alternativamente in testa alla classifica. Così le Ignis si sono aggiudicate 11 delle 21 prove speciali disputate. Partito con una tattica più guardinga, Guy Wilks è emerso alla distanza, cogliendo a soli 23 anni la prima vittoria importante in carriera e soprattutto dando alla Suzuki un successo importantissimo nell'ottica del Mondiale Junior. Da segnalare che con la piccola Ignis, Wilks ha terminato addirittura dodicesimo assoluto il rally dell'Acropoli, davanti a vetture ben più potenti e dotate di trazione integrale. "Sono più felice di quello che riesco ad esprimere - ha detto Wilks all'arrivo - perché ho aspettato tanto questo momento. Sapevo prima del via che avrei potuto lottare per vincere ma fino a quando non l'ho visto con i miei occhi… La macchina è stata perfetta e devo ringraziare la squadra, il Monster Sport Europe, perché ha lavorato molto e bene". "La vettura - ha detto Risto Laine, team manager della squadra che schiera le Ignis ufficiali nel Jwrc - ha mostrato di possedere l'affidabilità che ci aspettavamo avesse e ora guardiamo con fiducia al rally di Turchia, prossimo appuntamento del campionato, che si preannuncia duro almeno quanto l'Acropoli". La classifica dell'Acropoli: 1. Guy Wilks (Suzuki Ignis) in 5.14'13.1"; 2. Nicolas Bernardi (Renault Clio) a 5'11.9"; 3. Xavier Pons (Fiat Punto) a 6'44.0"; 4. Larry Cols (Renault Clio) a 10'01.7"; 5. Oliver Marshall (Renault Clio) a 19'10.8".
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