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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Giugno 2004
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Web alimentazione e benessere |
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2° PREMIO INTERNAZIONALE DELLA CUCINA BOLOGNESE |
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Bologna (Italia), 20 – 22 maggio 2004 Pietro Picciau è il vincitore del 2° Premio Internazionale della Cucina Bolognese. Pedro (come è chiamato nel suo Paese) viene dall’Argentina, dalla città di Campana a 70 km da Buenos Aires, dove ha il ristorante italiano “Italpasta”, considerato dagli esperti uno dei 10 migliori ristoranti di cucina italiana del luogo. E’ originario della Sardegna, come svela anche il suo cognome, ed è arrivato in Argentina all’età di 5 anni: sebbene i suoi studi siano stati inizialmente in tutt’altro settore (meccanica ed elettricità!), nel suo sangue scorre la passione per la cultura della buona tavola, i sapori autentici e la semplicità della cucina mediterranea. Così si è via via appassionato all’arte culinaria ed ha iniziato ad operare nelle cucine di famosi ristoranti di New York e Miami Beach, si è specializzato nella lavorazione a mano della pasta sfoglia e, oggi, è sempre più spesso chiamato a cucinare anche all’interno di eventi internazionali di cucina italiana. E’ arrivato invece al secondo posto Fabrizio Guetta, di Telaviv: nato e cresciuto in Italia, dove ha iniziato la sua formazione culinaria, ha ottenuto incarichi sempre più importanti all'estero, tra cui quello di chef responsabile per le cerimonie dell'Ambasciata d'Italia a Tel-aviv. Qui opera nelle cucine del ristorante "Terra Toscana" e partecipa a numerose trasmissioni televisive per la promozione della cucina italiana. Si è posizionato, infine, al terzo posto Daniele Corradini di Barcellona. Nella capitale della Catalunya Corradini gestisce il ristorante “Bellini", che nel 1997 ha ottenuto dall'Ice il riconoscimento di ristorante Italiano. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera (sabato) a Palazzo Re Enzo al cospetto di un pubblico di 500 persone, cittadini, turisti, giornalisti e opinion leader, tutti convenuti per assistere allo spettacolo di una festa di respiro “internazionale”, pur nella sua bolognesità. Infatti, i partecipanti hanno potuto deliziarsi con i migliori piatti preparati dai ristoratori Ascom e Confesercenti di città e provincia e con le specialità gastronomiche del territorio, dal Parmigiano-reggiano alla più tipica Mortadella del luogo, ai vini del Consorzio dei Colli Bolognesi. Intensa è stata la partecipazione alla manifestazione da parte di importanti sponsor, locali e internazionali, che hanno dimostrato di credere fortemente nel valore promozionale dell’iniziativa. Gli chef partecipanti al concorso, che nei giorni trascorsi insieme hanno avuto modo di conoscersi e fare “gruppo”, si sono ripromessi addirittura di organizzare di nuovo, tutti insieme, una settimana della gastronomia bolognese, questa volta però in Argentina, ospiti del compagno di gara che ha vinto il Premio 2004, Pedro Picciau.
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