Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Giugno 2004
 
   
  Pagina4  
  UN'AZIENDA BIOTECNOLOGICA SCOZZESE CERCA DI PORRE FINE AI TEST ANIMALI  
   
  Bruxelles, 10 giugno 2004 - Cxr biosciences, un'azienda biotecnologica scozzese, e l'istituto di ricerche Roslin di Edimburgo, si sono associati a Geron, il gigante americano delle bioscienze, per sviluppare una nuova rivoluzionaria procedura che ridurrà la necessità di provare i prodotti farmaceutici su animali. I tre partner coltiveranno cellule epatiche umane da cellule staminali, che verranno usate prima degli stadi di prova dei prodotti farmaceutici su animali ed esseri umani. Se avrà successo, la strategia ridurrà l'uso di test epaticamente dannosi per gli animali, mettendo così fine a morti non necessarie e fornendo un quadro dei danni epatici più preciso e in una fase precoce dei test. 'Se si considera che il fegato è all'origine del 60% dei problemi che insorgono nei test di prodotti farmaceutici, si tratterebbe di un'importante salto in avanti' ha spiegato un portavoce della Cxr. 'I ragazzi della Roslin e di Geron sanno tutto sulle cellule staminali, ma noi sappiamo tutto sul fegato; insieme speriamo di arrivare ad ottenere il risultato voluto', ha detto il dottor Tom Sheperd, manager della Cxr. 'Il mercato attuale per i test di questo tipo si aggira sui 100 milioni di sterline [150 milioni di euro] a livello mondiale, ma pensiamo che si tratti solo di una piccola parte di quello che diventerà se la strategia funziona. Si potrebbe arrivare a sottoporre tutti i prodotti farmaceutici a questo test', ha aggiunto Sheperd. 'Il prodotto varrebbe allora varie centinaia di milioni di sterline'.  
     
  <<BACK