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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Giugno 2004
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Web alimentazione e benessere |
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A FORLIMPOPOLI TORNA LA GRANDE FESTA IN NOME DI ARTUSI |
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Grande fermento a Forlimpopoli per l’ottava edizione della Festa Artusiana, che si svolgerà quest’anno da sabato 19 a domenica 27 giugno 2004. La Festa Artusiana non è una semplice sagra di paese, ma un vero e proprio momento di riflessione culturale su cibo e dintorni. Convegni, incontri culturali, spettacoli, rassegne fanno da contorno a itinerari gastronomici, degustazioni, menù completi firmati Pellegrino Artusi, per una Festa che richiama un grande numero di visitatori, in crescita di anno in anno. Con la Festa Artusiana la città dell’entroterra romagnolo rende omaggio al suo concittadino più illustre, Pellegrino Artusi, indiscusso padre della gastronomia italiana. A più di un secolo dalla pubblicazione, il suo La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene, con oltre 700 ricette, resta una pietra miliare nella cucina del nostro paese. Mangiar bene, secondo i dettami di pellegrino artusi. Durante la Festa Artusiana la tranquilla Forlimpopoli si trasforma nella golosa “Artusopoli - una città da assaggiare”, dove le vie e le piazze prendono nomi ghiotti ed invitanti. Sarà possibile percorrere veri e propri itinerari di degustazione, seguendo la “Via dei Gelati, liquori e siroppi”, la “Via della Pasta”, la “Via delle cose diverse”, dove protagonisti d’onore saranno i numerosi stand straripanti con le migliori specialità del territorio. Tra le novità di quest’anno la “Piazzetta del Biologico”, allestita in Piazza Pompilio, un’area rigorosamente Bio dedicata alla degustazione e vendita di prodotti biologici, a cura della Fondazione Richard Lombardi (Centro Studi e ricerche per lo sviluppo sostenibile e l’alimentazione). Inoltre, come ogni anno, saranno ospiti a Forlimpopoli cuochi di grande prestigio, che offriranno cene d’autore di grande qualità per gourmet dal palato fine. Quest’anno le cene di gala saranno affidate a tre ristoranti aderenti all’Unione del Buon Ricordo: lunedì 21 giugno il Ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Parmense (Pr) mercoledì 23 giugno il Ristorante Là di Moret di Udine, venerdì 25 giugno il Ristorante Vecchia Silvi di Silvi Alta (Teramo). Per prenotazioni: tel. 0543 749234/5. Nel corso della Festa, i ristoranti di Forlimpopoli offriranno ai turisti menù rigorosamente artusiani a prezzi contenuti. Il convegno di apertura e le iniziative a casa artusi, Come ogni anno la Festa Artusiana si apre con un importante convegno, dedicato quest’anno ad autori di libri che hanno saputo creare un connubio interessante tra letteratura e cibo. Al convegno, dal titolo “La cucina d’autore”, saranno presenti Nico Orengo, con il testo “Il salto dell’acciuga”, Raffaele Crovi, con “Appennino. Avventure in un paesaggio”, Piero Meldini, con “La falce dell’ultimo quarto”, Iva Zanicchi, con “Polenta di castagna”. Introduce i lavori il giornalista e scrittore Folco Portinari. Il convegno, in programma sabato 19 giugno alle ore 18, inaugura un ciclo di incontri che per la prima volta utilizza lo spazio denominato “Casa Artusi”, destinato nei prossimi anni a diventare un importante museo in onore di Pellegrino Artusi, punto di riferimento per la cultura gastronomica nazionale e internazionale dove organizzare corsi, convegni, incontri ecc. Dedicati a tutto ciò che ruota intorno al cibo. Il calendario di eventi in programma Casa Artusi si presenta ricco e variegato (ore 18, ingresso gratuito): sabato 19/6: Convegno di apertura dal titolo “La cucina di autore”, coordinato da Folco Portinari. Saranno presenti: Nico Orengo, Raffaele Crovi, Piero Meldini, Iva Zanicchi. Domenica 20/6: incontro con Riccardo Petrella, vincitore del Premio Artusi 2004 martedì 22/6: presentazione del libro “La cucina Romagnola” di Graziano Pozzetto mercoledì 23/6: “Le erbe officinali e le tisane”, a cura dell’Accademia Artusiana venerdì 25/6: Happy hour a cura della città gemellata Villeneuve Loubet, sabato 26/6: Incontro conviviale a cura dell’Associazione “E’ bgonz”, domenica 27/6: Incontro a cura della fondazione rosetti sulla cultura argentina. Spettacoli per tutti lungo le strade di artusopoli, La Festa Artusiana abbina da sempre al gusto per il cibo quello per lo spettacolo, in una kermesse frizzante durante la quale i sapori e gli odori dei buoni piatti artusiani si mescolano alle note e agli applausi degli spettacoli in strada. E se lungo le strade di Artusopoli trovano spazio artisti di strada e siparietti a sorpresa, la corte della Rocca si trasforma in una spumeggiante “Arena Champagne” dove gustare spettacoli musicali e di cabaret, mentre per i più piccini c’è lo spazio dedicato al “Parco delle meraviglie”., allestito nel Fossato intorno alla Rocca. Questo il programma degli spettacoli all’Arena Champagne (ore 21,15, alcuni ngressi a pagamento): sabato 19/6: “Ciacri”, con Raffaello Baldini e Ivano Marescotti, domenica 20/6: cerimonia di consegna dei Premi Artusi 2004 e del Premio Marietta, lunedì 21/6: “Crossroads. Le strade del blues”, musica e diapositive a cura di The Flyin’ Hippo martedì 22/6: “Bagno di nozze”, con Giampiero Bartolini, Daniela Piccari, Giampiero Pizzol, mercoledì 23/6: Concerto Spiritual-gospel di 50 voci, Intercity Gospel Train Orchestra, giovedì 24/6: “Il ritorno alla fede del cantante jazz”, Enrico Fink e il suo gruppo (regia sonora di Guglielmo Gagliano) venerdì 25/6: Concerto per pianoforte e orchestra, orchestra da camera di Ravenna sabato 26/6: “Il Piccolo Principe”, Associazione Romagna danza domenica 27/6: serata deidcata al Tango con Hector Ulises Passarella. Il momento clou della Festa Artusiana è rappresentato dalla cerimonia di consegna dei Premi Artusi, “i Premi Nobel della cucina”, che ogni anno incoronano un grande cuoco di fama internazionale e un personaggio che, a qualsiasi titolo, abbia fatto della lotta alla povertà e alla denutrizione una ragione di impegno quotidiano. Ma quest’anno c’è una novità: per la prima volta, Il Premio Artusi per la cucina viene assegnato ad un vincitore “collettivo” e non ad un singolo cuoco. Vince infatti il premio Artusi 2004 l’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo (e quindi idealmente tutti i Ristoranti che vi aderiscono) come riconoscimento dei 40 anni di impegno, di lavoro, di professionalità per la valorizzazione della cucina di qualità nelle tante espressioni che caratterizzano il panorama culturale ed enogastronomico italiano. Il Premio Artusi 2004 per l’impegno sociale viene invece assegnato a Riccardo Petrella, fondatore del Comitato Nazionale per il Contratto Mondiale dell’Acqua. Petrella viene premiato per il suo impegno nel tentare di risolvere uno dei più grandi problemi del mondo, cioè l’ingiusta gestione del prezioso “oro blu”. Petrella è attualmente professore di Economia Politica all’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), docente di Ecologia umana all’Accademia di Architettura della Università Svizzera Italiana (Mendrisio), Coordinatore dei Comitati nazionali per il Contratto mondiale dell’acqua. Abbinate ai vincitori dei Premi Artusi 2004, saranno allestite nel corso della Festa Artusiana due interessanti mostre. La prima è una esposizione di circa 40 piatti decorati dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, a ricordo dei 40 anni di attività svolta. Dal 1964 ad oggi il Piatto del Buon Ricordo, realizzato con ceramica di Vietri e dipinto a mano, viene offerto da ciascun ristorante del circuito come souvenir al cliente che assaggia la specialità tipica del ristorante. Con i suoi colori vivaci, l'elemento grafico elementare e divertente, coerenti con le caratteristiche dell’antica tradizione artigianale vietrese, "il piatto" è divenuto un oggetto-ricordo e un apprezzato pezzo da collezione, cui è legata la memoria di luoghi e sapori di una “geografia dell'ospitalità” tutta italiana. La seconda mostra è dedicata all’attività svolta da Riccardo Petrella e dai Comitati nazionali per il Contratto mondiale dell’acqua. “Acqua, bene comune dell’umanità” é una mostra fotografica con oltre 20 immagini di autori di fama internazionale. Esposta per la prima volta al Vertice di Johannesburg nel settembre 2002, la mostra illustra l’importanza della risorsa acqua, le differenti modalità di accesso nel mondo, le disuguaglianze nord – sud e gli atteggiamenti di spreco che ancora oggi caratterizzano le politiche degli Stati e dei comportamenti individuali. Fra le altre iniziative promosse nel corso della Festa Artusiana, va segnalato il Premio Marietta, intitolato alla fedele governante di Pellegrino Artusi, che ogni anno premia il miglior cuoco dilettante. Per partecipare al concorso occorre inviare la ricetta originale di un primo piatto a base di pasta secca, eseguibile in un tempo massimo di due ore, che contenga riferimenti alla cucina regionale, alla filosofia e all’opera di Pellegrino Artusi. Le ricette dovranno pervenire al Comune di Forlimpopoli entro le ore 13 di sabato 5 giugno 2004. Una giuria selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste, i cui autori saranno invitati a Forlimpopoli in occasione della Festa Artusiana. La finale si svolgerà nel pomeriggio di sabato 19 giugno nei locali del “Ristò” del centro commerciale "Romagna Center" di Savignano (a pochi chilometri da Forlimpopoli). Al vincitore designato dalla giuria verrà consegnato il premio di 600 euro nel corso della serata di gala dei Premi Artusi, che si terrà a Forlimpopoli domenica 20 giugno. Tutti i finalisti riceveranno 15 Kg. Di pasta Ghigi.
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