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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Giugno 2004
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RAPPORTO PROMETEIA: LE ASSICURAZIONI QUOTATE SEMESTRALE GIUGNO 2004 PROMETEIA - LE ASSICURAZIONI QUOTATE L RISULTATI REDDITUALI HANNO EVIDENZIATO UNA GENERALIZZATA CAPACITÀ DI CREARE VALORE |
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Milano, 10 giugno 2004 - Le strategie perseguite dai gruppi, oltre ad indirizzarsi alla crescita del fatturato, sono state fortemente orientate al miglioramento dei risultati reddituali. Infatti, il 2003 si è distinto per un generalizzato recupero di redditività da parte delle imprese di assicurazione quotate. Il Roe medio contabile del settore, pari a circa il 12% (10% Roe medio rettificato), è stato alimentato da miglioramenti conseguiti sul fronte tecnico con riduzione dell'expenses ratio medio in entrambi i comparti e del loss ratio nel comparto danni. Questi i dati generali che emergono dal Rapporto Le assicurazioni quotate, la ricerca semestrale Prometeia, che approfondisce le tematiche riguardanti le performance aziendali delle imprese di assicurazione, offrendo spunti di riflessione per la valutazione dei fondamentali del comparto e dei rispettivi titoli, relativamente alle 10 imprese quotate in Borsa, e che fornisce un quadro in termini di: andamento del mercato assicurativo italiano nel corso del 2003 e analisi delle performance aziendali dei Gruppi quotati al dicembre 2003; scenario atteso per la fine dell'anno incorso e per il prossimo biennio per il comparto quotato ottenuto dalle proiezioni realizzate sulle principali grandezze di stato patrimoniale e di conto economico dei gruppi assicurativi quotati; performance di Borsa delle azioni assicurative quotate attraverso l'esposizione dei principali indicatori di borsa; valutazione dei titoli assicurativi al 2003 e la previsione per il prossimo triennio tramite diversi strumenti di analisi: la creazione di valore per gli azionisti, l'evoluzione storica dei multipli di borsa e l'analisi dei tassi di crescita degli utili impliciti nelle capitalizzazioni di Borsa. Le Performance Aziendali Delle Assicurazioni Quotate Al 2003 - Alla luce delle forti pressioni concorrenziali provenienti dall'intero comparto dell'intermediazione finanziaria, rimane ancora un obiettivo importante per i gruppi assicurativi la crescita dimensionale. Il settore assicurativo italiano nel corso del 2003 è stato caratterizzato, infatti, da un forte sviluppo dei processi di concentrazione sia per linee interne che esterne, al fine di accrescere la quota di mercato e ampliare il raggio d'azione sul settore dei servizi finanziari. Ii 2003 è stato ancora caratterizzato da una particolare attenzione al profilo commerciale con sforzi di fidelizzazione della clientela, attraverso un arricchimento della gamma dei prodotti flessibili e personalizzati, al fine di assicurarsi da un Iato il reimpiego dei capitali in scadenza e quindi garantirsi la retention della clientela, dall'altro ampliare la base clienti. Con riferimento alle dinamiche dei volumi, i gruppi quotati hanno evidenziato tassi di sviluppo superiori a quelli registrati nel biennio precedente, riportando un ritmo di crescita dei premi del 10.7% nel comparto vita e dei 5% nel comparto danni in controtendenza alle dinamiche del mercato complessivo che, pur positive, mostrano, però, ritmi progressivamente calanti. Le strategie perseguite dai gruppi, oltre ad indirizzarsi alla crescita del fatturato, sono state fortemente orientate al miglioramento dei risultati reddituali. Infatti, il 2003 si è distinto per un generalizzato recupero di redditività da parte delle imprese di assicurazione quotate. Il Roe medio contabile del settore, pari a circa il 12% (10% Roe medio rettificato), è stato alimentato da miglioramenti conseguiti sul fronte tecnico con riduzione dell'expenses ratio medio in entrambi i comparti e del boss ratio nel comparto danni. Anche il risultato della gestione degli investimenti ha avuto un impatto positivo sui conti economici dei gruppi, in netto contrasto con quanto verificatosi nello scorso esercizio, grazie alla ripresa del mercato borsistico, che ha permesso di realizzare maggiori utili da' trading e ha determinato minori rettifiche di valore. Lo Scenario Di Previsione Per Le Assicurazioni Quotate Per il prossimo triennio, le analisi e previsioni Prometeia delineano un quadro di ulteriore crescita dell'attività e di miglioramento della redditività dei gruppi assicurativi. Le linee di tendenza caratterizzanti questo scenario sono riconducibili in particolare a: uno sviluppo del portafoglio complessivo del 6.5% medio annuo per l'insieme dei gruppi quotati, con una raccolta vita in crescita del 7.4% e una dinamica del comparto danni ad un ritmo del 5.2% medio annuo; il mantenimento dei risultati tecnici conseguiti in termini di efficienza e siriistrosità, al più con una lieve flessione nel triennio in esame del combined ratio, avendo già registrato sorprendenti miglioramenti tra il 2001 e il 2003. Previsioni sul comparto assicurativo quotato 2004-2006 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004e | 2005e | 2006e | v.M.a. | | | | | | | | '04-'06 | Premi totali (min euro) | 77 249 | 83 431 | 90 377 | 97 297 | 103 459 | 110 | 420 | | var. % | 7.6 | 8.0 | 8.3 | 7.7 | 6.3 | | 6.7 | 6.5 | Premi lordi danni (min euro) | 33 073 | 34 872 | 36 603 | 39 608 | 41 565 | 43 | 825 | | var. % | 7.8 | 5.4 | 5.0 | 8.2 | 4.9 | | 5.4 | 5.2 | Premi lordi vita (min euro) | 44 176 | 48 559 | 53 774 | 57 689 | 61 894 | 66 | 595 | | var. % | 7.5 | 9.9 | 10.7 | 7.3 | 7.3 | | 7.6 | 7.4 | Combined ratio | 105.3 | 102.5 | 98.6 | 97.2 | 97.0 | 97.1 | -1.6 | Expenses ratio complessivo | 18.3 | 16.5 | 15.9 | 15.3 | 14.9 | 14.8 | -0.9 | Premi lordi contabilizzati totali (lavoro diretto e indiretto, italiano ed estero). Fonte: stime e previsioni Prometeia Prometeia — Le Assicurazioni Quotate Ii quadro sopra delineato permetterà, secondo le nostre stime, un miglioramento del Roe medio dei gruppi quotati nei prossimi anni, fino a raggiungere circa il 15% alla fine del 2006. Tale risultato condurrà, alla fine dei triennio di previsione, tutti gli operatori su un livello di creazione di valore. La valutazione di borsa dei settore assicurativo è migliorata nel corso dell'anno in conseguenza della positiva evoluzione dei mercati finanziari: l'indice settoriale ha mantenuto un ritmo di crescita costante, risentendo in misura inferiore rispetto al Mib generale e a quello bancario dei dissesti finanziari di fine 2003. Ii miglioramento delle quotazioni si è riflesso anche in un generale incremento della valorizzazione offerta dal mercato sui livelli di patrimonializzazione delle compagnie quotate. Analisi Fondamentale Delle Azioni Assicurative Quotate I risultati reddituali hanno evidenziato una generalizzata capacità di creare valore per gli azionisti che viene confermata, per quasi tutti i gruppi, anche depurando il risultato di esercizio dall'attività straordinaria. Inoltre, i risultati dei singoli gruppi in termini di Roe e creazione di valore migliorano, in media, quando si considerano le plus/minusvalenze latenti nel portafoglio finanziario. La nostra previsione sulla crescita degli utili delinea una visione più positiva rispetto a quella implicita negli attuali prezzi di mercato; infatti, i risultati dell'analisi dei Roe impliciti permettono di affermare che gli attuali prezzi di Borsa incorporano, in media, attese di riduzione degli utili. Tenendo Conto di più elementi di valutazione, e in particolare della creazione di valore attesa nei prossimi anni, delle informazioni disponibili sulle minusvalenze e plusvalenze latenti sul portafoglio finanziario e del differenziale tra il Roe da noi stimato per il 2006 e quello implicito nei prezzi di borsa, è possibile prospettare per alcuni titoli delle aspettative più solide in termini di rivalutazione da parte del mercato. Le valutazioni da noi effettuate sul settore assicurativo quotato, così come quelle riferite a singoli titoli, vanno opportunamente ponderate con alcuni elementi di cautela quali: 15.0% 12.0% 9.0% 6.0% 3.0% 0.0%. L'impatto che l'adozione dei principi contabili internazionali avrà sui bilanci delle compagnie di assicurazione, non incorporato nelle nostre previsioni in quanto ancora in attesa di completamento e puntuale definizione; l'eventuale avvio della riforma pensionistica che potrà avere impatti non trascurabili sulle prospettive dei gruppi assicurativi. Il campione oggetto di analisi nel presente Rapporto si compone di 10 titoli assicurativi quotati al Mercato Ufficiale della Borsa Valori. Compagnie e gruppi assicurativi quotati apr. '04 | | | | | | | Ramo di | Mercato di | | Sigla | Denominazione | Bilancio analizzato (a) | operatività | quotazione | 1 | Alea | Alleanza | C | Vita2 | Mib 30 | 2 | Ergo | Ergo Previdenza | I | Vita | Mib | 3 | Catt | Cattolica | C | Vita + Danni | Midex | 4 | Gene | Generali | C | Vita + Danni | Mib 30 | 5 | Medi | Mediolanum | C | Vita | Mib 30 | 6 | Mila | Milano | C | Vita + Danni | Midex | 7 | Ras | Ras | C | Vita + Danni | Mib 30 | 8 | Fonsai | Fondiaria-sai | C | Vita + Danni | Midex | 9 | Unip | Unipol | C | Vita + Danni | Midex | 10 | Vitt | Vittoria | C | Vita + Danni | Mib | (a) I = individuale; C = consolidato. 2 L'operatività nel comparto danni è limitata al solo ramo infortuni. Per tale motivo di questa compagnia viene prevalentemente analizzata nel Rapporto l'operatività nei comparto vita.
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