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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Giugno 2004
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Web moda & tendenze |
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UN APPROCCIO ORIGINALE ALLA COMUNICAZIONE DELLA MODA CON IL PROGETTO TAVIANI IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO |
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Da sempre il cinema è legato alla moda da rapporti molto stretti. Oggi Taviani ripropone il classico binomio reinterpretando i ruoli di questi due mondi, col desiderio di andare oltre l’apparenza e lo spettacolo fini a se stessi. Spinta da un grande voglia di concretezza e cambiamento l’azienda, a partire dalla stagione Autunno–inverno 2004-05, rinnova la propria strategia di comunicazione. Negli ultimi tre anni, sotto la direzione creativa di Proposte, Taviani ha creato l’immagine di una donna Taviani libera, indipendente, amante delle mode ma non schiava delle convenzioni. Oggi, dopo aver recentemente allargato la propria offerta con la linea di maglieria maschile, l’azienda lancia una campagna multisoggetto che si discosta dai soliti schemi della moda, collegandosi ad un’iniziativa concreta. Grazie a Taviani, il Museo Nazionale del Cinema di Torino beneficerà di nuovi fondi per ampliare il lavoro di conservazione del proprio patrimonio storico, culturale e artistico. La campagna esprime un approccio originale alla comunicazione della moda, dove l’elemento dirompente non è dato da facili provocazioni o immagini ad effetto, ma dalla novità di un’idea e di un progetto, di cui la campagna stampa si rivela una sorta di manifesto programmatico. “Chiedere al cinema di aiutare il cinema”. Contribuire a salvaguardarne la memoria storica. Ed in effetti per realizzare la campagna stampa Autunno–inverno 2004-05 sono stati scelti proprio due grandi nomi del cinema: Gabriele Salvatores e Stefania Sandrelli. Il regista e l’attrice, “protagonisti invisibili” dei 2 annunci (dedicati rispettivamente all’uomo e alla donna), hanno sposato l’idea di Taviani e hanno devoluto interamente il compenso previsto a favore del Museo per il restauro e la conservazione del suo patrimonio. Gli annunci della campagna stampa ideata da Proposte collegano un capo della collezione Taviani al nome dei due personaggi (Gabriele Salvatores e Stefania Sandrelli) che, attraverso la loro professionalità, diventano l’icona universale del cinema italiano. Il beneficiario dei loro compensi è il Museo del Cinema. Considerato uno dei musei più importanti al mondo per la ricchezza delle sue collezioni e una delle esposizioni più emozionanti, il Museo Nazionale del Cinema è ospitato all’interno della Mole Antonelliana di Torino. Oggi il Museo è un centro della memoria del cinema tra i più importanti sul piano internazionale. Il progetto nasce proprio con l’intenzione di Taviani di contribuire alla promozione del cinema e della sua memoria, aiutando il Museo nei progetti di conservazione e di valorizzazione del patrimonio.
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