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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Giugno 2004
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L’INCHIESTA “LA PROTESTA DI SCANZANO” DEL TGR BASILICATA VINCE IL PREMIO ECO |
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Potenza, 14 giugno 2004 - Il 13 novembre 2003 il Governo italiano, con una decisione a sorpresa, decide di realizzare a Scanzano Ionico, in Basilicata, il sito unico nazionale per il deposito delle scorie nucleari. Il sito prescelto si trova a poca distanza dal mare, in un’area a forte sviluppo agricolo dove negli ultimi anni sono sorti villaggi turistici con migliaia di posti letto. Per quindici giorni la popolazione si mobilita contro la decisione del governo, che rischia di compromettere la prospettive di sviluppo di una vasta area ai confini con le vicine regioni Puglia e Calabria. La mobilitazione, sostenuta dalle istituzioni locali, dalla Chiesa Cattolica, da partiti, movimenti, associazioni di cittadini, costringe il governo a tornare sulle sue decisioni e a cancellare il nome di Scanzano dal decreto. I media regionali, e in primo luogo il Tgr della Basilicata, hanno rappresentato in quelle intense giornate un punto essenziale di riferimento per le popolazioni interessate, rappresentando un esempio significativo del legame tra Tv regionale e territorio. Tra le motivazioni che hanno portato il Tgr della Basilicata a vincere il Premio Eco emerge la capacità di fornire le informazioni necessarie a “leggere” la realtà in presenza di eventi di particolare importanza e complessità, oltre alla capacità di interpretare il comune sentire della gente e le sue esigenze più profonde. “Credo sia giusto ribadire – afferma Filippo Bubbico, Presidente della regione Basilicata – come nei giorni della vicenda Scanzano, nonostante le pressioni esercitate sui media nazionali a favore del decreto del governo, l’informazione locale sia riuscita a superare il rumore di fondo restituendo al Paese la cruda realtà dei fatti e le opinioni dei protagonisti e offrendo l’immagine di una regione, delle sue istituzioni e dei suoi cittadini che stavano reagendo ad un sopruso. In questo senso, il Tgr Basilicata, ha rappresentato un esempio di servizio pubblico che merita davvero questo riconoscimento”.
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