"Privacy e Nuove Tecnologie Negli Studi Professionali. Regole, Soluzioni e Misure di Sicurezza" è il titolo del Convegno gratuito organizzato da Scuola Forense di Capitanata e StudioCelentano.it nell’ambito del Primo Corso Intensivo di Diritto dell'Internet che si è tenuto venerdì 4 Giugno, dalle ore 15,30 presso la Corte di Assise del Tribunale di Foggia, con l'adesione di De Agostini Professionale, Ipsoa Editore, Editrice Taro, OA Sistemi, Ristoclub ed il patrocinio dei Consigli degli Ordini degli Avvocati di Foggia e Lucera, Ordine Dottori Commercialisti di Foggia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia, Confcommercio - PMI di Foggia.
Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, dopo aver ringraziato la Scuola Forense di Capitanata e StudioCelentano.it per avere organizzato il convegno nell'ambito del Primo Corso Intensivo di Diritto dell'Internet, si è augurato che "l'impegno organizzativo per realizzare questo confronto possa consolidarsi in una stabile cooperazione dove le diverse esperienze diventino un patrimonio comune per la Vostra professionalità".
I temi trattati sono stati: i nuovi adempimenti negli studi legali, titolare del trattamento, responsabili incaricati, misure di sicurezza, documento programmatico di sicurezza, tutela e risarcimento del danno, sino ai profili internazionali nel trattamento dei dati.
Particolarmente interessanti gli interventi di Michele Iaselli, (Docente di Legislazione New Economy Università di Ferrara e Funzionario del Ministero della Difesa), Claudio Filippi e Maurizio Leante (Ufficio del Garante per la Protezione dei Dati Personali), Giuseppe Cassano (già Docente di Istituzioni di Diritto Privato Università LUISS Roma, Titolare delle cattedre di Diritto Civile e Diritto dell'Internet European School Of Economics) e Andrea Lisi (Direttore del Corso di Alta Formazione in Diritto del Commercio Elettronico Internazionale).
"Con le tecnologie digitali possiamo liberare risorse per il supporto alle attività dei Giudici e dei Tribunali in termini di efficacia, tempi dei processi e delle procedure di adozione dei minori, organizzazione dell'attività dei Tribunali e dei Pubblici Ministeri, lotta alla criminalità organizzata, servizi penitenziari, casellario minorile" – ha proseguito il Ministro Stanca - "Sulla firma digitale abbiamo una legislazione tra le più avanzate, funzionale al processo telematico; con l'applicazione in rete relativa agli immobili delle aste giudiziarie si migliora efficacia, trasparenza e si dimezzano i tempi delle procedure esecutive e il carico di lavoro dei Tribunali". "E' possibile trasferire le comunicazioni di reato in formato digitale, permettendo maggiore trasparenza, efficacia, tempi rapidi e risparmi di risorse umane e di costi".
"Nell'ambito dell'informatizzazione della Giustizia l'Italia cresce, ma vi è ancora molto da compiere: dobbiamo impegnarci a fondo" – ha concluso Stanca - "consapevoli che l'innovazione tecnologica può contribuire a migliorare il servizio Giustizia con il concorso di tutti gli attori. Di chi ha responsabilità nelle aule, da una parte dei banchi e anche dall'altra".