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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Giugno 2004
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Web alimentazione e benessere |
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EMMENTALER, LE GRUYÈRE E SBRINZ SWITZERLAND: IL MODO PIÙ PIACEVOLE DI CONIUGARE GUSTO E BENESSERE A TAVOLA!
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Parlando di formaggi si tende sempre a sottolineare la ricchezza in sostanze nutritive, aspetto che li rende uno degli alimenti più nutrienti che esistano, ma anche l’alto contenuto di grassi e calorie. Com’è opportuno regolarsi, dunque, tenendo conto di entrambi gli aspetti? E che posto dobbiamo riservare ai formaggi in una sana e corretta alimentazione? La risposta ci viene suggerita da due autorevoli documenti italiani: i Larn della Società Italiana di Nutrizione Umana (1996) e le Linee guida per una sana alimentazione dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (2003). I primi scritti, nel riportare a titolo esemplificativo uno schema dietetico giornaliero di circa 2000 kcal, consigliano di consumare il formaggio, come secondo piatto, tre volte la settimana, in porzioni pari a 50 grammi, se stagionato, e 100 grammi, se fresco. Le linee guida confermano medesime quantità e frequenze, almeno per soggetti con fabbisogni energetici giornalieri di 2.100 e 2.600 kcal, mentre per gli individui che, come le donne anziane con vita sedentaria, necessitano solo di 1.700 kcal al giorno, se ne prevedono due porzioni la settimana. Quelli indicati possono quindi considersi utili riferimenti, per persone sane, nell’ambito di uno schema alimentare complessivamente corretto. Formaggi: non solo calcio… il principale valore nutrizionale del formaggio è senza dubbio la ricchezza di calcio, presente in una forma che lo rende facilmente assorbibile e utilizzabile. Così, ad esempio, 50 grammi di Le Gruyère Switzerland forniscono 440 mg di calcio, mentre la stessa quantità di Emmentaler Switzerland o di Sbrinz Switzerland ne apporta 515 mg: valori che corrispondono rispettivamente al 55 e al 65% circa del livello di assunzione giornaliero, raccomandato per un adulto di 30-40 anni. Il calcio è indispensabile non solo per la salute delle ossa e dei denti, ma anche perché regola e consente svariati processi quali la conduzione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare e la coagulazione del sangue. Tuttavia il formaggio, oltre a essere una ricca fonte di calcio, è anche un concentrato di proteine - nel caso specifico di Emmentaler Switzerland, queste raggiungono un valore pari a quasi nove volte quello del latte di partenza -. Le proteine del formaggio sono inoltre di elevata qualità perché contengono, nelle giuste quantità e proporzioni, tutti gli aminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare e che deve quindi necessariamente introdurre con i cibi per costruire le sue proteine. Per il contenuto in aminoacidi, le proteine del formaggio sono particolarmente adatte a completare e integrare quelle dei cereali e dei loro derivati. Formaggi come Emmentaler, Sbrinz e Le Gruyère Switzerland, sono anche fonti significative di altri minerali, quali il fosforo e lo zinco, e di vitamine quali la B2, la B12 e la A. Quest’ultima, in particolare, risulta indispensabile per il meccanismo della visione, per la crescita, la riproduzione e l’integrità del sistema immunitario, mentre la vitamina B12 è coinvolta nella sintesi degli acidi nucleici, nella formazione dei globuli rossi e nel funzionamento del sistema nervoso. E poiché tale vitamina è presente solo negli alimenti di origine animale, il formaggio diviene un integratore prezioso per l’alimentazione dei vegetariani che lo includono nella loro dieta. E i grassi? Una porzione da 50 grammi di Emmentaler, Le Gruyère o Sbrinz Switzerland apportano, in media, 16 grammi di grassi. Tale quantità corrisponde a circa il 24% dei 66 grammi al giorno che, in un regime alimentare da 2.000 kcal, come quello esemplificato dai Larn, viene generalmente indicato come il limite da non superare (30% delle calorie totali). Per non compromettere la propria dieta con il colesterolo e i grassi saturi presenti nel formaggio, basterà avere l’avvertenza di considerare questo alimento come un vero e proprio secondo piatto e, prestando attenzione alle altre scelte giornaliere, non risulterà difficile rispettare i giusti limiti. Un minimo impegno richiesto a fronte dell’opportunità di ottenere solo grandi vantaggi dal consumo di formaggi che, come Sbrinz, Emmentaler e Le Gruyère, sono fra gli alimenti più ricchi di sostanze nutritive, oltre che di sapore. Emmentaler, Le Gruyère e Sbrinz Switzerland…in cucina. Versatili e saporiti, oltre a costituire un ottimo secondo piatto, i tre formaggi possono essere utilizzati in cucina come ingrediente per la preparazione di innumerevoli ricette. Sbrinz Switzerland è ottimo grattugiato sui risotti, ideale per insaporire e arricchire minestroni di pasta e verdura, superbo da gustare a scaglie, come ingrediente per insalate. Può essere inoltre impiegato come base per la preparazione di squisite salse, adatte a condire in modo un po’ diverso i “soliti” ortaggi… …un’idea: bagnate un paio di fette di pane, senza crosta, in acqua con un goccio d’aceto e passatele poi al mix con uno spicchio d’aglio, qualche gheriglio di noce, un filo d’olio extravergine. Quando il composto sarà pronto, trasferitelo in una ciotola aggiungendo Sbrinz Switzerland grattugiato e una macinata di pepe. Condite con la salsa dei cipollotti e dei fagiolini, precedentemente cucinati a vapore e cosparsi con qualche foglia di basilico spezzettata. Le Gruyère Switzerland, fuso e allungato con latte, è perfetto per condire pasta, gnocchi o riso. Si presta altrettanto bene per ricette particolarmente sfiziose……un suggerimento: tagliate la calottina ad alcuni pomodorini di Pachino e, dopo averli svuotati dei loro semi, salateli leggermente all’interno. Preparate, seguendo le istruzioni, del cus cus. Insaporitelo con basilico e menta spezzettati, scorza di limone grattugiata, un filo d’olio, qualche pomodorino privato dei semi e tritato, e un pizzico di paprica. Aggiungete Le Gruyère Switzerland tritato grossolanamente e utilizzate il composto per riempire i pomodorini. Serviteli, dopo averli ricoperti con la calottina. Emmentaler Switzerland oltre ad essere particolarmente indicato come ingrediente per insalate di riso o pasta, si sposa molto bene con le verdure, che arricchisce di gusto… …un esempio: dei raffinati sformatini preparati foderando degli stampini da forno, leggermente oliati, con fettine di zucchine (precedentemente immerse, per un paio di minuti, in acqua bollente salata e ben asciugate su un canovaccio), riempiendo quindi con riso parboiled, cotto al dente in acqua salata e condito con un filo d’olio extravergine d’oliva, qualche dadino di prosciutto cotto, Emmentaler Switzerland grattugiato e un pizzico di timo. Mettere gli stampini in forno caldo, cuocendo per una decina di minuti. Prima di servirli, decorarli con pomodorini tagliati e cubetti di Emmentaler Switzerland.
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