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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Giugno 2004
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  IL VINO LO SCEGLIE LEI E LO VUOLE DI QUALITA' "  
   
  Ricerca mirata sul consumo e sulla conoscenza del prodotto vinicolo da parte delle donne che frequentano le enoteche. Ideeuropee, agenzia di comunicazione di Astoria Vini, ha realizzato una ricerca che mira a fornire un profilo delle donne che frequentano le enoteche in Italia. Scelto un campione di oltre 200 enoteche, distribuite nell'intero territorio italiano (15 regioni coinvolte e 47 province, da nord a sud e da est a ovest) e clienti della casa vitivinicola di Refrontolo, e' stato posto un questionario ai titolari o ai gestori dei locali su usi, competenze e consuetudini delle clienti al femminile. Totale enoteche interpellate: 243. Distribuzione geografica del campione: Nord Italia 39,1%, Centro 31,8%, Sud e Isole 29,1% I risultati: Le donne si appassionano sempre di più al vino. Non solo, sanno cosa bere e sono molto attente a ciò che scelgono. Questo in sostanza quanto emerso dal breve questionario somministrato ai gestori di 243 enoteche italiane, che negli ultimi anni hanno visto un notevole incremento della presenza femminile tra la clientela. Oltre il 90% degli intervistati ha confermato che negli ultimi 5 anni la frequentazione delle enoteche da parte delle donne è aumentata e con essa anche il consumo di vino (e in un terzo dei casi si tratta di un aumento consistente, più del 10%). Al di là dei dati ciò che sorprende è che si tratta di un consumo consapevole: le donne sanno scegliere il vino (spesso sono loro a scegliere anche quando sono in compagnia di un uomo), se chiedono informazioni badano soprattutto a capire quali sono gli abbinamenti corretti con i cibi. Sono attente quindi alla qualità del bere più che ai costi relativi. Nell'85% dei casi i titolari delle enoteche dichiarano la competenza delle donne più che sufficiente. Una considerazione molto positiva, anche se non è mancato chi ha giustificato il fatto con una "predisposizione naturale" delle donne ad un olfatto più fine degli uomini, perché allenato da decenni a cosmetici e profumi. Le enoteche non sono più club esclusivi per soli uomini, ma locali in cui anche le donne si sentono a proprio agio. Sempre meno inibite da tradizioni culturali e con la voglia di scoprire un ambiente da cui erano escluse, o forse semplicemente trascinate da una nuova moda che le vuole esperte conoscitrici e affascinanti degustatrici di vini. E se anche si trattasse solo di una moda e in quanto tale inevitabilmente passeggera, come dichiara il 30% degli intervistati, i locali non rinunciano a cavalcare questa tendenza, e a organizzare iniziative per favorire l'avvicinamento delle donne al vino. Un pubblico tutto nuovo ben disposto a farsi da conquistare.  
     
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