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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Giugno 2004
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Web alimentazione e benessere |
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“CARNIA IN TAVOLA”: RISCOPRIRE IL GUSTO ANTICO DEI PIATTI DELLA MONTAGNA FRIULANA |
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Incastonata fra vette e boschi che ne fanno una delle zone più intatte dal punto di vista naturalistico dell’intero arco alpino, la Carnia è un vero gioiello non solo ambientale, ma anche gastronomico. Se infatti tra i monti e le vallate, i boschi e i prati della Carnia crescono rigogliose centinaia di erbe aromatiche, piccoli e gustosi frutti di bosco, funghi di innumerevoli generi, questi doni della natura – con formaggi di malga, insaccati, selvaggina, ortaggi, -costituiscono anche gli ingredienti base della secolare tradizione culinaria di queste intatte montagne. La cucina carnica si caratterizza infatti per la sua semplicità e i suoi ingredienti assolutamente genuini, provenienti in gran parte da un’ottantina di piccole aziende artigianali che lavorano i frutti della terra, il latte delle malghe, le carni delle mandrie al pascolo. Specchio del territorio, un menu carnico si presenta quindi come la dosata ricerca fra tradizione e innovazione. A far conoscere le differenti sfumature che questa cucina dal sapore antico, ci pensa “Carnia in Tavola”, la fortunata manifestazione promossa dall’Ascom della Carnia, che per tutta l’estate imbandisce in ristoranti e trattorie il meglio delle proposte degli chef locali e organizza serate a tema con ospiti (scrittori, sportivi, studiosi delle tradizioni popolari…). Nata con l’intento di valorizzare la gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante della cultura e della storia di queste montagne), “Carnia inTavola” prende il via in giugno e termina in autunno. Alla manifestazione aderiscono 18 fra ristoranti e trattorie della Carnia e della confinante Carinzia, da Mauthen a Oberdrauburg, che propongono un proprio menù incentrato su una pietanza -simbolo, servita su un piatto contrassegnato da un fiore di montagna, diverso da locale a locale. Alla fine del pasto ad ogni copia di commensali viene regalato un piatto dipinto a mano da artigiani locali e viene apposto, su un apposito coupon, un timbro: ogni 6 timbri, si riceve in dono un grembiule da cucina in lino, ricamato con i tradizionali motivi delle antiche tessiture carniche. Nel corso della rassegna si potranno gustare i più tradizionali piatti locali , come cjarsòns (sorta di ravioli col ripieno dolce), frico con polenta(fragrante frittata a base di scaglie di formaggio di malga), costine con le verze, musét e brovade ( cotechino accompagnato da rape inacidite nella vinaccia…), gli gnocchi alla carnica o di mele, ma anche pietanze più ricercate e innovative, create con ingredienti rigorosamente locali, tipici e genuini, come il farro mantecato con funghi e salsiccia, la tagliata di cervo con salsa di mele, la zuppa di zucca,il carpaccio di maialino in salsa di vitello, le girolle di sogliola zucchine e prosciutto di Sauris con piccole quenelle all’erba cipollina, la crema di porcini con raviolini ai formaggi carnici, i filettini di maiale allo speck con salsa alle mele e cannella, i fonc (Funghi) in toc in braide. I ristoranti che aderiscono a Carnia in Tavola sono: La Perla di Ravascletto; Gardel di Piano d’Arta, Salon di Piano d’Arta, Carnia di Venzone, Antica Osteria Valle di Tolmezzo, Trattoria Cooperativa di Tolmezzo, Vecchia Osteria Cimenti di Villa Santina, La Miniera di Invillino (Villa Santina), Davost di Forni di Sopra, Riglarhaus di fraz. Lateis (Sauris), Al Sole di Forni Avoltri, Scarpone di Forni Avoltri, Alla Frasca Verde di Lauco, Al Cavallino di Paularo, Al Fogolar di Chiaulis di Verzegnis. E in Carinzia: Sissy Sonnleitner di Kötschach – Mauthen, Pfeffermühle di Kötschach-mauthen, Erlenhof di Kötschach-mauthen, Pontiller di Oberdrauburg. I loro indirizzi e menu sono pubblicati in una piccola e gradevole guida in italiano e tedesco in distribuzione gratuita negli uffici Aiat della Carnia e nei ristoranti aderenti all’iniziativa. La guida riporta fra l’altro la ricetta del piatto emblema di ciascun locale. Per i ristoranti italiani il prezzo menù degustazione varia da 22 a 32 euro, per quelli austriaci da 15 a 26 Euro. Infolink: www.Carnia.it Da settembre, inoltre, “Carnia in Tavola” ospiterà il Terzo Concorso per giovani cuochi friulani “Orsetto d’oro” - organizzato dalla Camera di Commercio di Udine in collaborazione con l’Ascom - che sarà dedicato a Gianni Cosetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso ristoratore carnico a cui la Carnia deve la riscoperta e la valorizzazione a livello nazionale della sua gastronomia.
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