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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Giugno 2004
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Web alimentazione e benessere |
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NASCONO LE "FATTORIE DEL GUSTO" TRA LE CORTI RURALI MANTOVANE IN CERCA DI SAPORI |
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La tradizione gastronomica mantovana affonda le sue radici nella memoria della famiglia agricola e delle rasdore (letteralmente "reggitrici" le donne che dirigevano le attività di casa). In un momento di riscoperta delle tematiche legate al ritorno alle tradizioni agroalimentari più autentiche, le aziende agrituristiche sono le uniche in grado di tramandare questo prezioso bagaglio di conoscenze, presentando cibi e bevande come valori culturali da recuperare e conservare. L'agriturismo mantovano infatti non si limita ad offrire servizi di ristorazione e alloggio: da tempo, le aziende si prefiggono uno scopo ben più rilevante: l'educazione al gusto. Da queste premesse è nata l'idea di creare una rete di fattorie che curino l'aspetto dell'educazione al cibo in quanto patrimonio culturale. Le Fattorie del Gusto mantovane organizzano corsi di cucina, laboratori di analisi sensoriale, degustazioni guidate e comparate, serate conviviali a tema, colazioni e merende contadine. In tal modo, le aziende si propongono come luoghi di riscoperta delle tradizioni enogastronomiche, della maestria contadina e della memoria della famiglia rurale. I partecipanti alle attività avranno la possibilità di essere accolti in una atmosfera familiare ed imparare, attraverso l'esperienza diretta, a riconoscere i sapori dei prodotti tradizionali, ad apprendere le tecniche e i segreti dell'arte norcina, della conservazione della frutta, della preparazione delle confetture, della trasformazione della farina, della produzione del pane, dell'utilizzo dei prodotti stagionali in cucina; il tutto in un contesto di valorizzazione della cultura rurale nei suoi molteplici aspetti. Nella nuova guida alle Fattorie del Gusto sono raccolte le fattorie che hanno dato vita all'iniziativa, ne sono descritte le attività e i programmi per l'anno in corso. Ballarini, all'interno delle attività del Circolo della Qualità, affianca le Fattorie del Gusto per promuovere le loro attività, collaborando fattivamente con la sua esperienza e con la sua storia di produzione, prima artigianale e poi industriale, profondamente radicata nel territorio in ogni suo aspetto. "Il Galeotto" Note storiche - Il Galeotto ottenne il 20 maggio 1763 il permesso da Maria Teresa d'Austria di utilizzare le acque del Mantovano al fine del funzionamento del mulino che si trova all'interno dell'edificio. Questa tradizione artigianale è stata tramandata di generazione in generazione e ancora oggi l'agriturismo ricava autonomamente dalle proprie risaie il Vialone nano e il Carnaroli, qualità tipiche del mantovano. Degusteremo una selezione di piatti a base di riso come ad esempio il risotto alla pilota o "col punte)", il risotto con gli asparagi o il radicchio e la meravigliosa versione con "psina e saltarei". Il Galeotto è inoltre specializzato nella macinazione di farine integrali e in particolare di farro, orzo e grano. Ci verranno offerti assaggi di pane della migliore tradizione arricchiti con cipolla, rosmarino, pomodori secchi... Al termine della visita sarà possibile acquistare il prezioso cereale direttamente presso l'agriturismo. "Corte Valle San Martino" azienda agrituristica di Moglia I proprietari Signori Claudio e Gabriele Mezza, vincitori del 1° premio Slow Food 2004 per il miglior norcino, ci mostreranno il museo contadino familiare e ci illustreranno i procedimenti produttivi del salame mantovano contadino. I suini sono rigorosamente allevati in loco. L'azienda propone anche attività didattica per le scuole.
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