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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Marzo 2004
 
   
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  INDAGINE IN MATERIA DI CONCORRENZA PORTA ALLA RIDUZIONE DELLE TARIFFE PER L'ACCESSO A LARGA BANDA TRAMITE CONDIVISIONE DELLA LINEA IN GERMANIA  
   
  Bruxelles, 2 marzo 2004Deutsche Telekom si è impegnata con la Commissione europea a porre fine alla compressione dei margini a decorrere dal 1° aprile 2004. L'impegno consentirà una riduzione significativa della tariffa di condivisione della linea che i concorrenti pagano a Deutsche Telekom per l'accesso condiviso alla rete locale. "Nonostante l'obbligo sancito dalla Ue nel 2001 di fornire ai concorrenti l'accesso condiviso alla rete locale, solo alcuni concorrenti hanno giudicato redditizio farvi ricorso. Nel frattempo Deutsche Telekom ha assunto una posizione di quasi monopolista nel settore dell'accesso a larga banda al livello degli utenti finali. Nessuno dei nuovi operatori è riuscito a conseguire una posizione di mercato significativa. Ciò è dovuto alla struttura tariffaria anticoncorrenziale di Dt" ha dichiarato il commissario alla Concorrenza, Mario Monti. "Riteniamo che la concorrenza tra operatori sia lo strumento migliore di riduzione dei prezzi. Ci siamo per questo impegnati perché venga posto termine alla compressione dei margini, in particolare tramite la riduzione delle tariffe che i concorrenti devono pagare per l'accesso condiviso. Siamo certi che l'autorità di regolamentazione tedesca accetterà questa soluzione che va a vantaggio dei consumatori" ha continuato Mario Monti. Tenuto conto delle riduzioni tariffarie proposte, la Commissione europea ha accettato gli impegni presentati da Deutsche Telekom, considerandoli adeguati per chiudere l'indagine in corso in merito al presunto abuso da parte di Dt della sua posizione dominante sul mercato della fornitura dell'accesso a larga banda alla sua rete di telecomunicazione fissa. La Commissione ha verificato le asserzioni dei concorrenti, secondo i quali le tariffe applicate da Deutsche Telekom per la condivisione della linea erano talmente elevate da lasciare poco margine di guadagno ai concorrenti nella fornitura del servizio di larga banda a livello degli utenti finali. L'esiguo margine tra la tariffa di condivisione della linea praticata da Deutsche Telekom e il prezzo pagato dagli utenti finali per l'accesso a larga banda via Adsl impedisce ai nuovi concorrenti di entrare sul mercato. La Commissione è del parere che tale compressione dei margini impedisca il rafforzamento della concorrenza nel settore dei servizi di accesso a larga banda e precluda una forte concorrenza sui prezzi, a scapito dei consumatori. Deutsche Telekom domina il mercato tedesco della fornitura di accesso a larga banda sia al livello degli operatori che al livello degli utenti finali. A livello degli operatori, Deutsche Telekom è l'unico operatore di rete tedesco che disponga di una rete con copertura nazionale. Per fornire un'ampia gamma di servizi agli utenti finali, i nuovi operatori devono avere accesso a tale infrastruttura. Per quanto riguarda l'accesso a livello di utenti finali, a distanza di più di tre anni dall'apertura del mercato alla concorrenza, Deutsche Telekom detiene ancora una quota di mercato pari a circa il 90%. L'indagine della Commissione è stata avviata nel 2002 a seguito della denuncia di un nuovo operatore tedesco Qsc. Dall'indagine sono emerse indicazioni che Deutsche Telekom ha abusato della sua posizione dominante ricorrendo alla compressione dei margini sin dal marzo 2002, data in cui per la prima volta l'autorità delle telecomunicazioni tedesca (Regtp) ha fissato le tariffe per la condivisione della linea. La compressione dei margini Si ha compressione dei margini perché vi è uno scarto insufficiente tra i prezzi di accesso a livello degli operatori praticati da Deutsche Telekom per la condivisione della linea e i prezzi a livello di utenti finali applicati da Deutsche Telekom per i servizi Adsl. Non vi è pertanto un margine sufficiente per consentire ai nuovi operatori di competere con Dt nella fornitura di servizi Adsl alle imprese e all'utenza domestica. Invece di avviare un'indagine formale a carico di Deutsche Telekom, la Commissione ha accettato l'impegno di Deutsche Telekom di porre per sempre fine alla compressione dei margini a decorrere dal 1° aprile 2004. Da tale data e fino alla fine del 2004 Deutsche Telekom rinuncia a far pagare ai suoi concorrenti una tariffa mensile per la condivisione della linea. A partire dal 1° gennaio 2005 Dt ridurrà per sempre in misura considerevole le vigenti tariffe per la condivisione della linea. Inoltre, Dt ha deciso di aumentare alcune delle tariffe che essa applica agli utenti finali per i servizi Adsl. Le tariffe ridotte per la condivisione della linea devono essere approvate dalla Regtp su richiesta di Dt, la quale si è impegnata a presentare la domanda nel corso del mese di aprile 2004, così che la Regtp possa adottare una decisione prima della fine di giugno 2004. La Commissione chiuderà il caso solo dopo che la Regtp avrà adottato la decisione e solo se detta decisione sarà in linea con gli impegni di Dt. Antefatti: accesso a larga banda alle reti fisse Per "rete locale" si intende il circuito fisico tra i locali dell'abbonato e il commutatore locale dell'operatore di telecomunicazioni. In genere esso si presenta sotto forma di coppie o "doppini" in rame. Lo spettro di frequenze sul doppino in rame può essere suddiviso in una banda bassa di frequenze, per la fornitura dei tradizionali servizi di telefonia vocale, e una banda alta, per la fornitura dell'accesso a larga banda. Si ha la piena disaggregazione della rete locale, quando entrambe le bande sono date in affitto a nuovi operatori; invece, l'affitto della sola banda alta viene considerato un uso condiviso della rete locale o condivisione della linea. I nuovi operatori sul mercato delle telecomunicazioni hanno bisogno di accedere in condizioni eque e non discriminatorie alle reti locali per offrire servizi agli utenti finali, dato che sarebbe impossibile riprodurre la rete, la quale è stata costruita in un secolo e sotto monopolio statale. Il 21 maggio 2003 la Commissione aveva già adottato una decisione a carico di Deutsche Telekom per sfruttamento abusivo di posizione dominante (cfr. Ip/03/717), ai sensi dell'articolo 82 del trattato Ce. Nella decisione la Commissione ha accertato l'esistenza di una compressione dei margini tra le tariffe a livello di operatori e quelle a livello di utenti finali per la disaggregazione della rete locale e ha inflitto un'ammenda di 12,6 milioni di euro. La decisione aveva ad oggetto gli ostacoli tariffari all'accesso ai servizi vocali di telefonia fissa. Il presente accordo riguarda la condivisione della linea, che costituisce una delle condizioni per la diffusione dei servizi a larga banda, quali la trasmissione dei dati e l'accesso ad alta velocità a Internet. La condivisione della linea è un obbligo imposto a partire dal gennaio 2001 da un regolamento della Ue agli operatori già presenti sul mercato. Tuttavia, nel settore dei servizi a larga banda la concorrenza effettiva non si sta sviluppando ad un ritmo sufficientemente veloce, specialmente in Germania. Secondo la relazione annuale 2003 della Regtp, alla fine del 2003 Dt disponeva già di 4,1 milioni di linee a larga banda. Invece, i nuovi operatori nel loro complesso potevano contare in Germania solo su 0,5 milioni di linee a larga banda, di cui un numero molto limitato basato sulla condivisione della linea.  
     
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