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Notiziario Marketpress di Sabato 19 Giugno 2004
 
   
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  PARTE L’ESTATE: RAPPORTO DI TELEFONO BLU SUI FLUSSI E LE SCELTE DEI TURISTI, LE INIZIATIVE DI TUTELA, IL CENTRALINO NAZIONALE 02.2900.7376 (I DATI DELLA LOMBARDIA), TUTELA DEI CONSUMATORI ANCHE DOPO LE ELEZIONI  
   
  Entro il prossimo anno vi sarà 1 miliardo di viaggiatori (1/6 dell’umanità), entro 3 anni il primo settore economico in tutto il mondo e, come non bastasse, la coscienza delle centinaia di milioni di famiglie della importanza del rispetto degli altri e di ogni ambiente. Certo ci sono ancora tanti problemi,ma sono meschini coloro i quali continua la ‘pantomima’ di pensare ad un mondo di guerrafondai, inquinatori e razzisti. Le cose non stanno così, gli uomini senza tante ideologie hanno imparato i valori della vita e sono pronti a metterli in azione reddito permettendo. Reddito appunto che fa di nuovo capire come il turismo un settore economico culturale e sociale che ha bisogno di imprenditori che facciano impresa e di turisti che facciano turismo. Basta quindi con gli aiuti e i sostegni, senza una contropartita,i turisti che fanno turismo vogliono imprese vere, gente che ami il turismo e dia prodotti validi per prezzo e qualità. “Da anni lo dicevamo –continua il Telefono Blu nato 15 anni fa e fondato come associazione di consumatori da 10 anni– ora siamo giunti ai fatti concreti”. 2004 quindi a gonfie vele secondo i dati dell’Osservatorio del turismo, osservatorio dei consumatori superando il tetto record di oltre il 55% degli italiani in vacanza. Vediamo i dati in sintesi: 35 milioni in vacanza, resta a casa il 38% pare a 23 milioni di persone, il terrorismo è molto temuto ma i sistemi di sicurezza si sono talmente rafforzati che il turismo incoming ha riportato e riporterà le presenze straniere a prima del 11 settembre. Il turismo Italiano che fatturava 75 miliardi nel 2001 dovrebbe avere una forbice fra i 74 e i 77 miliardi, tenendo conto anche dei tanti, troppi rincari dall’introduzione dell’Euro, che finalmente hanno avuto fine. Dall’11 settembre abbiamo avuto una forte crisi dei voli aerei, ma contemporaneamente si sono affermati i “low cost” e tutte le compagnie hanno ridotto i costi (la crisi Alitalia è emblematica). Il nuovo piano industriale prevede che l’aereo sia più accessibile per costi e mezzi (ci sono oltre 30 milioni di passeggeri annui nel mondo). Navigazione per crociera (ci sono fra i 19 e i 21 milioni di passeggeri, solo 2 milioni in Italia), ma i costi sono alti e le navi ancora troppo inquinanti. Il treno non riesce ancora a sfondare i tempi sono lunghi e nelle tratte europee e nazionali trionfa l’automobile. Un 65% contro un 18%. Ma purtroppo sono ancora tante le vittime e soprattutto non basta più l’attuale sistema autostradale e stradale. I bilici sono un vero problema che deve essere superato: il trasporto delle merci su gomma e nave pare la soluzione migliore, oltre allo sviluppo di una rete stradale compatibile. In vacanza per almeno 8 gg (di cui almeno 5 continuativi) andranno dunque circa 35 milioni di italiani, e altri 10 faranno brevi vacanza. 1/3 ripeterà la propria vacanza una seconda volta. In realtà vi dovrebbero essere un incremento del 3-4% rispetto lo scorso anno. Ma questa ipotesi si basa sulle scelte degli imprenditori, che se terranno i prezzi bassi, registreranno un successo, al contrario se tenteranno di aumentare no. Ed è proprio questa la vera variabile e sfida dell’estate. Si stima anche quando ci saranno le vacanze: agosto il 58-60% (qualcosa come oltre 21 milioni di turisti), luglio il 28%, settembre il 10%, giugno il 7%. Ma non sarà così in tutti i luoghi e ci saranno differenze regionali. Giugno accresce le scelte soprattutto per le offerte economiche. Settembre come al solito viene penalizzato dalla riapertura delle scuole anticipate. Si prevede anche dove: il 75-80% in Italia (come da tre anni almeno) e il 20-25% all’estero. Nessun amore per l’Italia semplicemente i costi del viaggio incideranno. Oggi infatti una famiglia ha ben 5 opportunità di scegliere un viaggio e purtroppo in molti casi l’Italia non ha i prezzi convenienti. In Italia dunque in testa mare e isole 71%, montagna 15%, città d’arte 5%, laghi 3%, terme 2%, altro 1,5%(agriturismo, parchi, vacanze religiose e verdi). Estero: Quindi una forbice fra i 6 ed i 7 milioni di Italiani all’estero per questa estate, stabili rispetto lo scorso anno: Europa Occidentale (Francia, Benelux, Uk, Germania, Scandinavia, Austria, Svizzera ) 2%; Europa Est (Polonia, ex Cecoslovacchia, ex Jugoslavia, Ungheria, ex Urss ) 1%; Mediterraneo Europeo (Spagna, Grecia, Turchia ) +3%. In crescita ovviamente il turismo nelle grandi città di tutta Europa est ed ovest, Mediterraneo Africano e Medio Orientale (Marocco, Tunisia, Egitto ecc) -+2%; Caraibi +2,5%, Mexico +2%, Sudafrica +3%,Nord America +2%, Sud America +1%. Stati Uniti grande ripresa, Oceano Indiano +2%, Estremo Oriente +20% (dopo sars). Turismo a rischio: in crescita le aeree turismo estremo pure. Per Regioni Mare : Liguria +2%, Emilia Romagna +2%, Versilia Toscana +2%, Sicilia +4%, Campania e Puglia stabile come il resto del Sud, centro Adriatico (Marche Abruzzo Molise + 0,5%) Lazio 1% e Sardegna 2% dopo il boom dei precedenti due anni. Veneto e Friuli + 2%. Piccole Isole +4%, in testa Elba e Arcipelago Toscano, Ischia, Eolie ˆEgadi ˆ Pantelleria Lampedusa, arcipelago Laziale, Tremiti Laghi: stabile. Terme +1% (grazie al benefit). Alpi Italiane 1% ,Appennino 1.5% . Calano anche le città d’arte -2%. Infolink: www.Telefonoblu.org  - www.Sosconsumatori.it  - www.Telefonoblu.it  - www.Sosviaggiatore.com  
     
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