Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Marzo 2004
 
   
  Pagina4  
  DAL 2005, BOSCH PRODURRÀ IN SERIE FILTRI PARTICOLATO PER IL DIESEL I VANTAGGI PER L’AUTOMOBILISTA E L’AMBIENTE  
   
   Stoccarda, 3 marzo 2004 – La Robert Bosch Gmbh sta sviluppando filtri particolato in metallo sinterizzato per autovetture diesel e veicoli commerciali leggeri e li produrrà in serie a partire dal 2005. Per lo sviluppo e la produzione, l’Azienda investe circa 200 milioni di euro, prevedendo di realizzare, già tre anni dopo l’avvio della produzione in serie, oltre un milione di filtri particolato all’anno. Con l’ampliamento della gamma, il maggior produttore al mondo di sistemi diesel può fornire da „ un’unica mano „ sistemi e componenti del motore diesel importanti ai fini della riduzione delle emissioni: iniezione diretta ad alta pressione, filtro particolato, sensori gas di scarico nonché relativo management del motore e dei gas di scarico. Perché, nonostante i progressi raggiunti nella riduzione delle emissioni attraverso “interventi all’interno del motore“, la norma Euro-4, che entrerà in vigore nell’Europa Occidentale a partire dal 2005, non potrà, ad esempio, essere rispettata dalle autovetture del peso superiore a 1.800 chilogrammi, senza il filtro particolato. Per il mercato Usa, dove a partire dal 2007 si dovranno rispettare valori limite particolarmente severi, i filtri particolato per veicoli diesel saranno indispensabili. Secondo Bosch, in futuro e in tempi molto rapidi si assisterà ad una grande richiesta di questa tecnica per autovetture diesel – nel 2007, l’Azienda prevede un volume di mercato di sei milioni di filtri particolato. I filtri particolato sinora utilizzati dalle Case automobilistiche sono realizzati in materiali filtro in ceramica. La tecnica adottata da Bosch si basa, invece, su materiali in metallo sinterizzato. Questo filtro è costruito in modo tale che il particolato si possa depositare in forma molto omogenea e la sua rigenerazione possa avvenire al meglio. Grazie alla sua favorevole struttura geometrica, il filtro particolato di Bosch offre, a pari quota di scarti, una sufficiente capacità per tutti i residui, che si formano durante la normale vita di un autoveicolo. L’automobilista non dovrà sostenere costi aggiuntivi per manutenzione e parti di ricambio. I ricercatori di Bosch stanno lavorando parallelamente a due diversi concetti d’impiego: l’uno, per funzionamento con additivi carburante, l’altro, con rivestimento catalitico. In entrambi i concetti, il filtro viene rigenerato attraverso gas di scarico motore caldi, che bruciano regolarmente il particolato che si deposita. Alla fine del 2002, Bosch ha acquisito dalla Hjs Fahrzeugtechnik Gmbh & Co. Di Menden la tecnologia base per filtro particolato in metallo sinterizzato nonché i diritti in tutto il mondo per il proseguimento dello sviluppo, la produzione e la vendita di questi filtri per autovetture diesel e per veicoli commerciali leggeri.  
     
  <<BACK