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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Giugno 2004
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L’AMBIENTE PROTAGONISTA A GENOVA 2004: LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA OSPITA LA PRIMA “SETTIMANA DELLA CULTURA AMBIENTALE” |
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Genova, 21 giugno 2004 - Al via la prima Settimana della Cultura Ambientale. Si terrà a Genova al Centro Congressi Magazzini del Cotone al Porto Antico, dal 5 al 9 luglio. L’evento sarà l’occasione per un confronto internazionale su comunicazione, informazione ed educazione ambientale. Un modo per sottolineare il ruolo dell’ambiente nei diversi processi di sviluppo sociale ed economico dei Paesi industriali. Una verifica su scala nazionale sulla diffusione della “Cultura Ambientale”. Questo l’obiettivo dell’Ottava Conferenza Nazionale delle Agenzie Ambientali, in programma dal 5 al 7 luglio, alla quale parteciperà anche il ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli. Tre giorni per parlare di normative ambientali e di strumenti di pianificazione, di integrazione e confronto, di rafforzamento istituzionale e crescita del sistema agenziale, della diffusione della cultura ambientale. Numerosi gli eventi collaterali, dai dibattiti ai seminari, organizzati con università e agenzie per l’ambiente. La ricerca di soluzioni concrete come opportunità di sviluppo socio-economico per soggetti pubblici e privati che operano sul mare. È il filo conduttore del Convegno Internazionale sull’Ambiente Marino e Costiero nell’Area Euro-mediterranea che si terrà nelle giornate dell’8 e del 9 luglio. Quattro i temi principali: trasporto marittimo e ambiente; la gestione integrata della zona costiera; l’ambiente e la portualità; l’imprenditoria, l’innovazione tecnologica e l’ambiente. Al Convegno interverranno rappresentanti del ministero dell’Ambiente e dei Trasporti italiano, del ministero ai Trasporti, Lavori Pubblici e Gestione delle Acque olandese, l’agenzia Europea per la sicurezza marittima. Confermata anche la partecipazione delle maggiori associazioni di categoria a livello internazionale come Confindustria, Unep, U.s. Epa, Icram e Ramoge. Giorgio Cesari: «Un unico tradizionale momento per raggiungere un triplice obiettivo: porsi all’attenzione degli operatori del settore, delle istituzioni e della comunità scientifica, destare la curiosità, l’interesse e il coinvolgimento dei cittadini; confrontare le esperienze maturate dalle Agenzie per un loro continuo miglioramento. Il sistema agenziale propone una riflessione comune sulla necessità di analizzare le diverse strategie di comunicazione integrata esistenti, per diffondere adeguatamente la cultura ambientale. In questo evento – continua Cesari – è posto l’accento sull’informazione e la comunicazione ambientale e sull’illustrazione delle conoscenze come preludio ad una fase di crescita, quella dell’acquisizione collettiva dei contenuti ambientali. Un passo fondamentale per dare uno slancio rilevante al raggiungimento degli obiettivi attesi dallo sviluppo sostenibile». Bruno Soracco: «L’evento nasce per sottolineare l'importanza della cultura dell'ambiente nelle strategie di sviluppo a livello nazionale ed internazionale, come base di un approccio originale al binomio "tutela dell'ambiente - sviluppo socio economico”. Tale approccio necessita però di mettere in campo azioni più efficaci per migliorare la diffusione della cultura ambientale tra i cittadini, le aziende e le istituzioni. Noi, le Arpa, abbiamo un patrimonio di conoscenze che dobbiamo diffondere per far crescere la consapevolezza di tutti sui temi ambientali, e in tal modo aiutare lo sviluppo salvaguardando nel contempo l’ambiente. Per questo uno dei temi principali della Settimana della Cultura Ambientale sarà proprio la comunicazione». Le fonti rinnovabili di energia nell’ambito delle politiche comunitarie, del mercato interno e delle comunità locali nonché il ruolo dell’informazione nella promozione delle stesse, con particolare riguardo al contesto degli impianti eolici, solari e a biomassa. Sono gli argomenti che verranno affrontati durante il convegno internazionale in programma martedì 6 luglio dalle 8,30 alle 18: uno degli eventi collaterali della Settimana della Cultura Ambientale. Lo ha organizzato Are, l’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria. Al centro del dibattito, il coinvolgimento di tutti gli attori, pubblici e privati nei processi di promozione e sviluppo delle rinnovabili. Una fase del convegno sarà dedicata alla presentazione e al commento dei risultati dell’indagine sul livello di conoscenza dei cittadini relativamente alle fonti rinnovabili e le loro esigenze informative al riguardo. Lo studio è stato commissionato da Are all’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, diretto dal professor Renato Mannheimer. Parteciperanno rappresentanti del Ministero delle Attività Produttive, dell’amministrazione regionale, degli enti locali, della Commissione Europea (Dg Tren). E pure rappresentanti degli enti e delle reti coinvolti a vario livello (come Fedarene, Renael, Eref, Aper), la stampa, ambientalisti, consumatori e operatori del settore.
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