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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Giugno 2004
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PLASMON ANALIZZA IL TOTAL COST OF OWNERSHIP DI UNA SOLUZIONE DI STORAGE A LUNGO TERMINE |
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Milano, 22 Giugno 2004 – Plasmon, leader nello sviluppo di sistemi di storage professionali, ha annunciato i risultati di un’analisi dettagliata relativa al Tco di alcune tecnologie di archiviazione. Utilizzando come parametro le effettive esigenze di archiviazione della filiale londinese di un grosso gruppo finanziario, l’analisi prende in esame diverse tecnologie di storage per la conservazione a lungo termine dei dati. Coinvolti nell’analisi sono stati la tecnologia a nastro magnetico (Ait-3), il disco magnetico (Centera) e tre formati di storage ottico: Dvd, magneto-ottico e Udo (Ultra Density Optical). “Lo scopo dell’analisi è offrire un quadro oggettivo dei costi relativi alla creazione e alla gestione di un archivio di dati, in modo da supportare le aziende nella valutazione degli investimenti da compiere”, ha commentato Steve Tongish, Emea Marketing Director di Plasmon. “Il report quantifica i costi associati allo sviluppo e al mantenimento di un archivio aziendale per un periodo prolungato di tempo, offrendo una classifica significativa delle varie configurazioni selezionate”. Il report ha messo in luce che le tecnologie Ait-3 (nastro), Dvd e Plasmon Udo garantiscono un Tco inferiore a quello offerto dalla tecnologia magneto-ottica e molto più basso di quello del Centera. I costi operativi della soluzione Centera, inoltre, sono i più elevati di tutte le altre tecnologie prese in esame. Le tecnologie a nastro Ait-3, Dvd e Udo hanno dimostrato di avere profili simili con un Tco per 12Tb compreso fra $10.8/Gb e $12.8/Gb. A causa principalmente della densità inferiore del media, la tecnologia magneto-ottica ha un costo superiore che si aggira intorno ai $36.3/Gb. Le configurazioni basate su disco magnetico Centera sono le più costose ($41.5/Gb e 62.9/Gb). Di conseguenza, il costo della configurazione Centera Mirrored è sei volte quello della configurazione meno costosa. “Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti dall’Udo all’interno di questo report. L’analisi del Tco dimostra che la tecnologia Udo è estremamente competitiva rispetto ad altre alternative di storage. Se si combina questo aspetto insieme a una longevità del dato ineguagliabile e alla presenza di un media di tipo true Write Once, l’Udo appare come la migliore delle scelte per la creazione di un sistema di archiviazione professionale”, ha concluso Tongish.
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