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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Giugno 2004
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UN RAPPORTO INGLESE MOSTRA L'IMPORTANZA DEGLI INVESTIMENTI IN NUOVE TECNOLOGIE, COMPETENZE E INNOVAZIONE |
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Bruxelles, 24 giugno 2004 - Un nuovo studio dell'inglese Eef (Engineering Employers Federation) afferma che investire generalmente nelle nuove tecnologie, competenze e innovazione è la chiave per migliorare i risultati di un'azienda. Basato sull'indagine condotta in 600 aziende inglesi, francesi e tedesche, il rapporto dell'Eef offre la 'prova sostanziale' che l'investimento è la chiave che porta ad una crescita più veloce e all'incremento dei profitti. 'L'indagine prova che investire generalmente in attrezzature, competenze e innovazione è la chiave per il successo', ha affermato l'economista dell'Eef Stephen Radley. 'Tuttavia anche questo potrebbe non bastare se le aziende non fanno il miglior uso delle moderne pratiche di lavoro'. È risultato che i produttori inglesi investono meno ma innovano più dei loro omologhi in Europa, ma l'Eef afferma che sono i livelli di competenze tra le ditte del Regno Unito a destare particolare preoccupazione. Secondo il rapporto, sarebbe da biasimare in parte l'assunzione di apprendisti. Infatti solo il 40% delle aziende del paese hanno assunto apprendisti negli ultimi due anni, rispetto al 70% in Germania e al 60% in Francia. Mentre le aziende inglesi hanno recentemente uguagliato quelle francesi e tedesche nell'aumento di spesa per la formazione, la mancanza di competenze limita la capacità delle imprese del Regno Unito di aumentare la produttività in un modo meno apparente che in Francia e in Germania, prosegue il rapporto. Anche altri fattori, incluso il bisogno di fare un uso più efficiente delle moderne pratiche di lavoro come lean manufacturing e lavorazione ad alte prestazioni, vanno affrontati e risolti se il Regno Unito vuole riuscire a colmare il divario di produttività. Dall'indagine appare inoltre che le aziende del Regno Unito appaiono più inclini delle loro omologhe francesi e tedesche a investire nell'economia in forte crescita della Cina, mentre queste sono invece più concentrate sulle regioni emergenti dell'Europa orientale.
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