APPROVATO DL PER RIPIANO SFONDAMENTO TETTO SPESA FARMACEUTICA
Roma, 23 giugno 2004 - Il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha approvato il 22 giugno il Decreto Legge recante “Interventi urgenti in materia di ripiano dello sfondamento del tetto di spesa farmaceutica”. Il Dl sul ripiano dello sfondamento del tetto di spesa farmaceutica si è reso necessario a causa dell’aumento della spesa farmaceutica a carico del Ssn che si è verificato nel primo trimestre del 2004 in tutte le Regioni. Il provvedimento approvato non costituisce un taglio non programmato della spesa farmaceutica ma rappresenta l’applicazione di una norma già prevista di cui il Decreto definisce, ai fini del meccanismo del ripiano, la metodologia di calcolo dello sfondamento e le procedure di applicazione. La condizione di urgenza è dovuta all’aumento improvviso e rilevante della spesa farmaceutica non motivato da variazioni della morbilità o dall’insorgere di sindromi epidemiche nella popolazione. Il Dl stabilisce che l’onere a carico del Ssn per l’assistenza farmaceutica convenzionata resta fissato anche per il 2004 al 13% dell’importo della spesa sanitaria. L’entità dello sfondamento previsto per il 2004 rispetto al tetto del 13% è stato valutato in 1.365 milioni di euro. L’entità del relativo ripiano da effettuarsi attraverso uno sconto sulla quota spettante al produttore è pari al 60% dello sfondamento indicato al netto dell’Iva. In fase di applicazione, in attesa degli esiti delle verifiche trimestrali da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco, l’onere da attribuirsi a carico del produttore mediante lo sconto è pari a 495 milioni di euro. Il Dl dispone che l’Agenzia Italiana del Farmaco effettui una verifica trimestrale dell’andamento della spesa farmaceutica e il computo dell’effetto del meccanismo di ripiano sul recupero dello sfondamento calcolato e li comunichi al Ministero della Salute, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alla Conferenza Stato-regioni al fine di apportare, ove necessario, gli opportuni aggiustamenti. Il Decreto entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.