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Milano, 24 giugno 2004 - Il totale dei premi 2003 ha raggiunto i 96,9 miliardi di euro circa (+10,6% e +7,9% in termini reali rispetto all'anno precedente), con una raccolta di 62,7 miliardi di euro nel ramo vita (+13,5% e +10,8% in termini reali) e di 34,2 miliardi negli altri rami (+5,3% e +3,0% in termini reali). I dati 2003 evidenziano un rallentamento rispetto al 2002, quando il tasso complessivo di crescita era stato del 15% (12,3% in termini reali). L'incidenza dei premi del portafoglio diretto vita e non vita sul Pil è continuata a crescere raggiungendo il 7,5% contro il 7,0% dell'anno precedente. I rami vita portano la loro incidenza sulla raccolta complessiva al 64,7% (63% nel 2002). I premi del comparto Rca e natanti rappresentano il 18,2% dei premi acquisiti (19% nel 2002), mentre il complesso degli altri rami non vita costituisce il rimanente 17,1% della raccolta globale (18% nel 2002). Da sottolineare come la raccolta del solo ramo auto (circa 17,6 miliardi di euro), 'pari al 51,6% del ramo non vita, fa registrare un tasso di crescita pari al 6% (3,4% in termini reali), inferiore a quello rilevato nel 2002 (+8,5%, corrispondente al 6% in termini reali). Gli altri rami non vita, nel loro complessò, hanno pesato sulla raccolta totale del comparto per il 48,4% (48,6% nel 2002). Le imprese hanno realizzato un volume di premi pari a 16,5 miliardi di euro, con un incremento del 5,1% (2,6% in termini reali), contro la crescita dell' 8,1 % rilevata nel 2002 (5,6% in termini reali). Fonte: Isvap
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