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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Marzo 2004
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L’ORIGINALE MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA “PLAY THE GLASS” AL MIM MUSEUM IN MOTION DI CASTELLO DI SAN PIETRO VALORIZZA L’OPERA DEL MAESTRO GIAPPONESE MASUDA HIROMI |
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Milano, 4 marzo 2004 - Il mim Museum in Motion del Castello di San Pietro in Cerro, inaugurato nel 2001, è nato dalla grande passione per l’arte del proprietario Franco Spaggiari. La collezione è costituita da opere di autori contemporanei, ed è composto da circa quattrocento opere tra quadri sculture disegni e raccoglie una sintesi delle maggiori tendenze, dal dopoguerra ai nostri giorni. Sono presenti al mim anche alcune delle opere che sono state ospitate nelle rassegne d’arte che si sono tenute presso l’Antico Palazzo della Pretura di Castell’arquato, sponsorizzate da Copromet S.p.a. E organizzate dalla Fondazione D’ars-oscar Signorini onlus. Il mim Museum in Motion inizia la sua attività espositiva con questa mostra riservata all’artista Giapponese Masuda Hiromi che presenta cinque installazioni in vetro di Murano collocate magicamente negli spazi più suggestivi del Castello di San Pietro. Masuda Hiromi nasce nel 1942 a Yokoama, in Giappone. Nel 1966 si laurea presso la Tokyo National University of fine arts and Music e nel 1969 presso la post graduate school of Tokyo National University of Fine Art and Music; nello stesso anno partecipa alla Ix edizione della Contemporary Japanese Art Exhibition. Nel 1991 partecipa alla Biennale di Yokoama. Dal 2000 lavora periodicamente a Venezia dove si dedica alla produzione di sculture in vetro in collaborazione con Coboking Studio di Tsuchida Yasuhiko. Una sua installazione “play the glass - con tenerezza” è stata esposta nel 2003 nel Chiostro di San Francesco del Vigna a Venezia, in contemporanea alla Biennale d’Arte Contemporanea. Masuda parteciperà inoltre alla mostra “Trasparenze” che farà parte degli eventi organizzati a Novegro Avangardesign — primo salone del collezionismo di design e delle avanguardie contemporanee e internazionali - dal 16 al 18 aprile 2004. (...) I vetri di Masuda Hiromi non sono soltanto oggetti di straordinaria bellezza, ma qualcosa di molto più profondo, nascono dalla passione e dall’amore per la materia alla quale dà vita con un soffio, faticoso e leggero. Crea. Dentro quel creare c’è tutto un mondo fatto di poesia dell’esistenza, variazione melodica del tema che canta l’incontro tra natura interiore ed esteriore, l’idillio perduto, l’armonia delle sfere, l’età dell’oro. Così Masuda dialoga con il vetro, ne sonda le molteplici sfumature, si fa interprete di un messaggio trascendente la sua volontà. Ella soffia in un singolare strumento a fiato che ogni volta manifesta suoni differenti. (...) Ogni opera è una partitura: movimenti, pause , scansioni, successioni. Gesti: Con Brio, Passione, Requiem, Accentato, Adirato (termini sempre preceduti dal titolo/dichiarazione di poetica Play the glass). Stati d’animo, cantati e vissuti per mezzo dell’arte. Il vetro porta a galla questi momenti, tutte le sue anime, quelle del mondo, attraverso la meditazione e la sensibilità dell’artista. Alcune sono l’esaltazione dell’intensa energia vitale racchiusa negli elementi naturali: Con Brio, Brillante, spumeggiano la loro azzurra bellezza nell’esplosione della gioia e della trasparente vitalità, perduta e offuscata in Adirato. Il vetro, nero opaco e satinato, pare respingere la sua proverbiale frivolezza per comunicare invece un senso di lutto e oppressione, quasi una sconfitta. È la rabbia del vetro, quella che così poeticamente descrive Masuda. Adirato, per riflettere non solo la bellezza del creato ma pure il vuoto, il nero, il dubbio di un’assenza. (...) dal 7 al 28 marzo 2004 Organizzazione: Fondazione D’ars - Oscar Signorini Onlus— Milano, tel. 02 860290 Coordinamento: Roberta Castellani (3382531126) e Tsuchida Yasuhiko (3291389642)
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