|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Sabato 26 Giugno 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina4 |
|
|
APPENNINO FOLK FESTIVAL 2004: TRA SUONI E DANZE IL RESPIRO DELLA MONTAGNA |
|
|
|
|
|
Un anno intero di musiche e balli dell’antica tradizione popolare appenninica, celebrate dalle province di Piacenza, Parma, Alessandria, Pavia e Genova. Un grande progetto per diffondere e sviluppare la cultura musicale montana. Da giugno a dicembre, con i migliori interpreti del genere, alla scoperta di strumenti dalla voce antica e di danze che esistevano molto tempo prima del valzer. La montagna si racconta in musica. Suoni che arrivano da tempi remoti: i ritmi delle sue genti, i ritmi della vita. Seguirne il richiamo vuol dire entrare nel mondo della canzone popolare, di danze come la monferrina, la tintarella, la furlana che esistevano prima che valzer e polka, “invasori” mitteleuropei, ne oscurassero la rustica bellezza e la spontanea grazia. Vuol dire respirare l’anima del nostro Appennino, che così festeggia da sempre, pur nella fatica quotidiana del vivere, la conquista della semplicità. Nasce così l’Appennino Folk Festival: dal desiderio di far conoscere al grande pubblico italiano questa immensa risorsa culturale e di far crescere i frutti migliori della tradizione musicale montana. Con la collaborazione di: Comunità Europea e programma Leader+insieme, regione Emilia-romagna, regione Liguria, provincia di Genova, Carnica Assicurazioni, Camera di Commercio di Genova, Gal Soprip, Gal Appennino genovese. Oltre ai Comuni di Cerignale, Montebruno, S.stefano d’Aveto, Travo, Vernasca e le Comunità Montane delle Valli Nure, Arda e Tidone e l’Associazione Travobaccano. Un festival lungo un anno: dal 29 giugno al Natale del 2004. Cinque le provincie coinvolte: Piacenza, Parma, Alessandria, Genova e Pavia, una Koinè (un progetto unitario) di feste popolari esistenti, “federate” e promosse con un unico cartellone, ospitate da eventi di portata mondiale come il World Music di Fivizzano (Ms). Il progetto si sviluppa attraverso tre direttrici: la 2ª edizione dell’Appennino Folk Festival; la promozione della musica della montagna, che Soprip spera di tradurre quanto prima in una collana discografica: una serie di iniziative scolastiche, intese come momenti formativi e di ricerca (per info: www-dimat.Unipv.it/4p). Il repertorio è quantomai vario e affascinante, con risvolti filologici insospettabili per una musica la cui accezione di “popolare” è ingeneroso ed equivoco sinonimo di “semplicismo”. Così accanto a brani raccolti da cultori dell’Ottocento, ritroviamo i dichi dell’Albatros e le rarità registrate dalla famiglia Lomax; le canzoni leggendarie delle mondine e quelle dei partigiani, “rifugiate” in montagna ed entrate nel repertorio di cantanti come Ornella Vanoni (O bella ciao), perdendo forse un po’ del loro significato storico-politico, ma acquistando vasta popolarità. Scopriremo così la voce del piffero, uno strumento antichissimo, parente dell’oboe, di sconcertante semplicità costruttiva, ma ricco di suggestioni tonali e timbriche che il cinema (da Braveheart al Signore degli Anelli) sfrutta largamente. E moltissimo altro ancora: un universo tutto da scoprire e da godere. Il primo appuntamento è imminente. Nell’area attrezzata per la “Festa della Birra” di Travo (Pc), il 29 e 30 giugno, si celebra il “Balatrav”, una manifestazione tradizionale legata alla valorizzazione delle antiche danze popolari italiane. “On the stage”, quindi, dal tramonto all’alba con i balli dei nostri avi, allietati dalle delizie della cucina tipica. I gruppi strumentali, assai noti ai cultori del genere, che daranno l’avvio al movimento alle 21.30, saranno quelli di Lou Dalfin e Lampetròn, il 29; di Riccardo Tesi e Banditalia e di Aire D’oc, il 30. Il primo incontro con i suoni e le danze della montagna per moltissimi. Per gli habituè, un gioioso ritorno. Informazioni: Piacenza Turismi S.r.l. Via Scalabrini 19, 20100 Piacenza Tel. 0523.305254 – Fax: 0523.309298 (orari: 9:30 – 13:00 e 15:00 – 17:30) e-mail: infotur@piacenzaturismi.Net Il Calendario dell’Appennino Folk Festival 29 giugno - 26 dicembre 2004 29-30 giugno: “Balatrav”, a Travo (Pc) 4 luglio: “Musica popolare a Montebruno”, a Montebruno (Ge) 10 luglio: “Musica al castello”, a S. Stefano D’aveto (Ge) 31 luglio e 1° agosto: “Festa al passo della Crocetta”, Pecorara (Pc) 7 agosto: “Piva della Val Nure”, a Pradovera - Farini (Pc) 8 agosto: “Piva della Val Nure”, a Calenzano – Bettola (Pc) 15 agosto: “Festa al Monte Moria”, Parco Prov. Di Monte Moria – Morfasso (Pc) 17-18-19 settembre: “Sentrè-sui sentieri della tradizione, musiche dell’Oltrepò, cultura d’Europa”, al Centro La pernice Rossa – Loc. Rencassi, Menconico (Pv) 23 ottobre: “A curmà dei pinfrii”, a Capannette di Cossola (Al) 30-31 ottobre: “Danzando a Cerignale”, Cerignale (Pc) 26 dicembre: “Concerto di musiche popolari legate alla tradizione natalizia”, Castello di Vigoleno (Pc) Piccoli eventi “Balli tradizionali in Val Boreca” (Pc). Tradizionali feste da ballo con piffero nella zona che riunisce le “Quattro province”, tra i boschi del Monte Alfeo e del monte Lesima: Artana, 12 giugno; Bogli, 12 agosto; Vesimo, 22 agosto 2004.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|