SOCIETÀ AUTOSTRADE: DENUNCIA DI CITTADINANZATTIVA ALL’AUTORITÀ DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO PER PUBBLICITÀ INGANNEVOLE E VIOLAZIONE DELLE REGOLE SULLA CONCORRENZA
Roma, 4 marzo 2004 - “Le forme di indennizzo proposte da società Autostrade per l’Italia s.P.a. Creano discriminazioni non giustificabili tra automobilisti e le comunicazioni che diffonde inducono i consumatori a concludere contratti per l’attivazione del telepass. A nostro avviso tali comunicazioni configurano l’ipotesi di pubblicità ingannevole così come previsto dal dlgs 74/92”. Nelle parole del vice segretario di Cittadinanzattiva, Giustino Trincia, le ragioni della segnalazione inviata oggi dall’associazione dei consumatori all’Autorità della Concorrenza e del Mercato affinché valuti la proposta di indennizzo della società Autostrade onde verificare la correttezza delle comunicazioni che vengono a tutt’oggi fornite tramite numero verde (e apparse su gran parte dei quotidiani nazionali nonché su Televideo Rai), sotto il profilo della pubblicità ingannevole e della violazione delle regole della concorrenza e del mercato. A seguito delle segnalazioni di cittadini interessati all’indennizzo annunciato, Cittadinanzattiva ha verificato che il numero verde di Autostrade riferisce che “per il momento hanno diritto all’indennizzo per i gravi disagi vissuti in autostrada a causa del mal tempo, coloro che dimostrano di aver percorso il tratto autostradale Piacenza–bologna e Bologna-firenze. L’indennizzo previsto consiste in sei mesi di canone gratuito del telepass. A tutt’oggi però possono usufruire dell’indennizzo solo coloro che attiveranno un contratto per il telepass.” A coloro che sono già clienti il numero verde consiglia di richiamare nei prossimi giorni per verificare la possibilità di poter usufruire di “una qualche forma di indennizzo”.