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Notiziario Marketpress di
Sabato 26 Giugno 2004
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IN VACANZA PER GIOCO E PER PASSIONE FRA STAR TREK, OGGETTI DI CULTO VECCHI TRENI E WEEKEND CON DELITTO |
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Il “Turismo Di Nicchia” È L’ultima Frontiera Dei Viaggi A Tema e sta conquistando sempre più italiani, come rivela la prima indagine sulle nuove tendenze del mercato Dai “turismi” al “turismo di nicchia” il passo è breve, ma indispensabile. E’ l’ultima “evoluzione della specie vacanziera” di questi turisti che legano le loro ferie e il loro tempo libero a dar sfogo alla loro passione. Ci sono quelli che collezionano di tutto e di più, gli appassionati delle saghe tolkeniane o quelli che esplorarono lo spazio profondo con Star Trek, quelli che amano i war game o si dedicano ai giochi di ruolo. E volete mettere gli appassionati di treni storici (veri e funzionanti e non solo quelli dei musei), con i giallisti che si sentono più bravi di Sherlok Holmes e durante i weekend vanno sempre “a caccia dell’assassino”? Pensate poi agli appassionati di prodotti di culto o del vintage (dalla Vespa ai dischi di vinile…) o agli Indiana Jones per i quali l’arca perduta da ritrovare può essere il Graal o un vino o un formaggio tipico la cui produzione sopravvive in una valle alpina sperduta. Ecco l’ultima frontiera del turismo, l’ultima tendenza fatta di curiosità, stranezze, hobby, motivazioni diversissime e inusuali, raduni e feste a tema. Che è molto in voga all’estero e ora conquista sempre più italiani, spesso uniti in associazioni o community group spesso unite dalla grande rete internet. E all’analisi del turismo di nicchia – un mondo fino ad oggi in gran parte sconosciuto agli addetti ai lavori e agli esperti di marketing vacanziero – in continua crescita in tutta Europa e in Italia, Veneto For You, terzo workshop internazionale del turismo veneto, organizzato dalla Regione del Veneto e Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto, dedica la prima indagine di settore, realizzata da Teamwork. I “turisti di nicchia” Le nuove tendenze del turismo infatti sono chiare: oggi le vacanze vengono sempre più legate a una motivazione, a uno scopo, quindi per allargare l’offerta è necessario “tagliare e cucire” su misura l’offerta creando pacchetti innovativi e creativi, destinati a “turisti di nicchia”, quelli cioè che le valige le fanno non tanto per concedersi vacanze classiche, quanto piuttosto per inseguire un sogno o una passione. Ma come si fanno ad identificare i target group? I parametri tradizionali (età, reddito, composizione familiare, ecc.), utilizzati fino a ieri per segmentare il grande mercato di massa, questa volta vanno messi da parte. L’attenzione si deve concentrare invece su caratteristiche più soggettive come motivazioni e comportamenti, passioni ed interessi in grado di creare legami sociali e comunitari che aggreghino gli individui in nuovi gruppi di consumo. Il terreno per la ricerca è praticamente infinito: basta esplorare il mondo delle associazioni, dei club e delle community a tema per rendersene conto. Teamwork ha disegnato un “Atlante tutto italiano” raggruppando e classificando le nicchie per macro-gruppi tematici. Vediamo i più curiosi. Le “tribù” dei sognatori, tra fantasy e giochi dimenticati. Il Mondo della Fantasia ad esempio conta moltissimi fan, ed è diventato di grande tendenza, soprattutto dopo il successo del kolossal “Il Signore degli Anelli”. Al suo interno comprende anche nicchie molto diverse tra loro: da quella degli amanti dei giochi di ruolo (nella sola area tra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto si contano circa 100 mila giocatori) a quelle degli appassionati dei giochi di simulazione come i softgunners e i giocatori di Wargames. Ma mentre i primi giocano alla guerra nei boschi vestiti da Rambo, i secondi ricreano su plastico, con mini eserciti ed elaborate ambientazioni, le grandi battaglie della storia: da quelle napoleoniche a quelle dei conflitti mondiali. Altri giocatori sono invece quelli che si riuniscono nel Club dei Giochi più o Meno Tradizionali, come gli appartenenti all’Associazione Rebussistica Italiana o quelli dell’Associazione del Gioco Dimenticato che ha come ambizione il preservare vecchi giochi come “ce l’hai”, “gli elastici”, “braccio di ferro” e “un, due, tre, stella!”. Chi ama i fuochi d’artificio invece puo’ aderire al Club Italiano Fire Works (con sede a Pieve di Cento, Bologna) che tra le varie attività organizza viaggi per vedere spettacoli pirotecnici e raduni nazionali. I treni storici e l’astronave di Star Trek Mistero e tensione appassionano centinaia di persone, a partire dai fan di Sherlok Holmes fino agli amanti del brivido che per la propria vacanza cercano “weekend con delitto”, corsi di cucina “gialla”, passeggiate dedicate ai fantasmi: hanno un gruppo tutto loro, quello del Mondo dei Gialli e Thriller. Il Mondo della Memoria invece unisce gli amanti di rappresentazioni, ricostruzioni o semplici ricordi storici come le compagnie d’armi, gli arcieri, i balestrieri, gli sbandieratori e gli ordini cavallereschi. La Galassia della Genealogia che comprende club genealogici e club che mettono in contatto persone con lo stesso cognome, raduna invece coloro che di storia vogliono conoscere quella della propria famiglia. Sempre sull’onda del passato navigano coloro che si identificano nel gruppo dei Viaggiatori d’Epoca come ad esempio gli appassionati di archeologia o gli amanti di treni storici. Un gruppo bizzarro quest’ultimo: riunisce persone che si occupano di salvaguardare il patrimonio ferroviario storico attraverso opere di volontariato, ad esempio restaurando vecchie locomotive. Così come fa il Graf, Gruppo Romano Amici della Ferrovia: organizza visite e viaggi in tutta Italia per vedere impianti ferroviari, depositi e locomotive. Dai viaggiatori d’epoca a quelli del Futuro il passo non è poi così ampio come sembra: a muoverli è sempre una grande passione, in quest’ultimo caso quella verso lo spazio. Un esempio? Gli associati allo Star Trek Club: sono oltre 7.500, distribuiti in tutta Italia e si incontarno ogni anno in un raduno nazionale che si tiene di volta in volta in una località diversa. Raduni di Harley e zippomania, Gli appartenenti alle Tribu’ dei Prodotti di Culto sono persone che si fanno travolgere dalla mania per un oggetto di quelli il cui mito segna la storia di intere generazioni: dalla Vespa, al Rolex, alla Coca Cola allo Swatch. I più rappresentativi della categoria sono forse i “motociclisti Harley”: si riuniscono in club esclusivi ed organizzano seguitissimi raduni su due ruote in giro per l’Europa. Gruppo emergente che raccoglie sempre più persone è anche quello degli Appassionati enogastronomici – monotematici che raccoglie coloro che farebbero follie per un cibo o una bevanda, come gli aderenti all’Accademia Italiana del Peperoncino, tribù che conta 10 mila soci, 72 sedi in tutta Italia e pubblica una rivista trimestrale tutta dedicata alla piccantissima spezia. Un capitolo a parte meriterebbe invece il Grande Pianeta del Collezionismo, così appassionante proprio “perché coinvolge le tre facoltà fondamentali che alimentano la vita di una persona: la conoscenza di ciò che esiste, la memoria del passato e la curiosità per il futuro”. E infatti in Italia si colleziona davvero di tutto. Dalle bustine di zucchero (con gli appassionati riuniti nell’Associazione Amici di Zuccheromania che organizza convegni e mostre a cui partecipano migliaia di visitatori), alle capsule (con un club di oltre 300 iscritti che organizza incontri, raduni e pubblica un curioso catalogo di capsule italiane di spumanti), alle etichette per valige, alle vecchie lamette da barba, alle immaginette sacre, agli accendini Zippo. I tour operator specializzati, Un fenomeno così imponente non poteva di certo passare troppo a lungo inosservato, e infatti il mercato dei viaggi e delle vacanze ha presto notato i turisti di nicchia: operatori e guide specializzate sono spuntati un pò come funghi sia in Italia che all’estero. In Francia ad esempio Kore Voyages organizza viaggi culturali e musicali organizzati in occasione di eventi. In Inghilterra Hf Holidays, specializzato in vacanze a piedi, propone anche il catalogo Special Interest che tratta viaggi davvero alternativi, durante i quali si può imparare di tutto: dalla decorazione delle uova, alla fotografia, allo studio della calligrafia. Arblaster e Clark Wine Tours invece dal 1987 è specializzato in viaggi sulle strade del vino, sia sulla terra ferma come gli “Champagne weekends”, che tra le onde con crociere di lusso lungo la costa francese fino all’estuario della Loira e degustazione a bordo del nettare degli dei in compagnia di esperti. In Australia Baloon Aloft Australia organizza viaggi in mongolfiera per appassionati di volo e fotografie aeree. Negli Stati Uniti esistono ben 600 tour operator di nicchia in grado di offrire viaggi insoliti e curiosi che toccano temi che vanno dal birdwatching, allo sport, alla cultura, all’avventura. In Italia tra i più bizzarri ci sono Loisirs che organizza per piccoli gruppi viaggi culturali a tema come “le stagioni del Liberty in Versilia”, “la saga di Re Artù in Cornovaglia”, o “I siti Unesco in Portogallo”. Key Tre Viaggi ha a catalogo molti tour dedicati alla cultura ebraica, come ad esempio quelli per seguire la festa del Succoth a ottobre in Friuli. Soutside invece preferisce portare in giro per il mondo gli appassionati di deserti, foreste e ghiacciai, mentre l’Associazione Boscaglia presenta un catalogo di viaggi a piedi con gli asini che portano bagagli e viveri e danno il passo agli escursionisti. Proposte fra curiosità e divertimento: vince il “fai da te” Anche alcune agenzie di viaggi, località turistiche e hotel si sono dati da fare proponendo soggiorni a tema curiosi e divertenti. Un’agenzia di viaggi di Middelsbourgh ad esempio propone un tour di 1000 km sulle strade più dissestate della Gran Bretagna. L’hotel Relais Santa Flora invece nei fine settimana si trasforma e, coi suoi “weekend dei vampiri”, diventa una meta degna della famiglia Addams. A New York, per gli appassionati di cinema, sono state stampate mappe insolite per visitare ad esempio gli scorci più belli dei film di Woody Allen e i locali di Sex and The City. A Creglingen in Germania vengono organizzati fine settimana per imparare a lavorare il ferro sotto la guida di un fabbro. Nella provincia di Treviso invece si possono ripercorrere le orme di Hemingway lungo un dettagliato itinerario ispirato a “Addio alle armi”. Mentre per gli amanti dei colori in New England, Vermount e Canada sono molti i tour che portano i turisti ad ammirarne il caldi colori dell’autunno poco prima che le foglie cadano dagli alberi. Anche il turista di nicchia comunque è stato attento al mercato e non si è certo fatto sfuggire la possibilità di approfittare delle nuove proposte. In Gran Bretagna sono ben 7 -8 milioni le persone che scelgono prodotti turistici specializzati e a tema. E in Francia ben l’1% dei viaggiatori dell’intero movimento turistico organizzato acquista proposte di vacanza per camminare a piedi. Ma attenzione, la richiesta è molto più forte dell’offerta e il “fai da te” si conferma il metodo più diffuso per organizzare la vacanza di nicchia. E Internet si conferma uno strumento fondamentale. La Travel Industry Association of America in uno studio condotto nel 2002 ha rilevato che il 30% dei 64 milioni di turisti americani che utilizzano regolarmente internet per progettare la vacanza, visita siti definiti di “special interest” e cioè di interessi di nicchia.
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