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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2004
 
   
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  "BUROCRAZIA IN ITALIA: OCCORRE CAMBIARE" STANCA: "L'INNOVAZIONE STRADA OBBLIGATA PER LA SEMPLIFICAZIONE" SOLO IN UN MESE 5.811 PAGINE DI NUOVE NORME EUROPEE  
   
  Milano, 29 giugno 2004 - "Le norme e la burocrazia rischiano di schiacciarci, di penalizzare le nostre imprese, se non corriamo ai ripari partendo dalle opportunità offerteci dalle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (Ict)". Il monito è stato lanciato da Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, al convegno "Burocrazia in Italia: occorre cambiare", promosso dal Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro, a Milano. "Quella che è cresciuta in Europa non è l'economia, ma la Gazzetta Ufficiale dell'Ue: solo ad aprile sono state emesse 5.811 pagine di norme che, se messe in fila, si dilungherebbero per quasi 2 chilometri", ha detto Stanca. Poi, il ministro ha sottolineato che "non è con nuove norme che si possono risolvere le sfide della semplificazione, ma con la loro riduzione all'essenziale, ossia con la deregolazione". Inoltre, ha aggiunto, "vi sono casi come lo Sportello Unico delle Imprese e le dichiarazioni di inizio di attività di un'impresa le cui applicazioni vanno riusate ed i processi di servizio vanno ingegnerizzati in funzione dell'Ict". Stanca ha detto di concordare con la proposta appena avanzata dalla Confindustria di costituire alla Presidenza del Consiglio una Task Force per la Semplificazione, ma a condizione che ci sia la dovuta attenzione al rilevante contributo che può dare l'innovazione tecnologica in questo campo. Del resto, ha aggiunto il ministro, "quella dell'ammodernamento tecnologico della Pubblica amministrazione, per perseguire semplificazione e risparmi per cittadini ed imprese, è la strada dall'e-Government, imboccata nell'ambito del Riforma Digitale, una delle priorità del Governo, che ha tra i suoi capisaldi anche quello di favorire l'economia di Rete per aumentare la competitività del Paese". Stanca ha ricordato che "lo Stato ha stanziato solo per l'ammodernamento della Pubblica amministrazione quasi un miliardo di euro, il più grande investimento pubblico in Ict sinora effettuato". Insomma, ha aggiunto il ministro, "o continuiamo a chiedere a cittadini ed imprese di supplire con i certificati alla scarsa capacità di comunicazioni delle amministrazioni, isolate tra loro, oppure eliminiamo questa continua riproduzione di documentazione lasciando che l'emissione e circolazione di certificati avvenga mediante la connessione digitale delle amministrazione". In quest'ottica il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha appena approvato lo schema di un Sistema Pubblico di Connettività, una sorta di "Autostrada del Sole digitale" che collegherà tutti gli enti e uffici pubblici italiani per lo scambio efficiente e sicuro di documenti e informazioni, evitando così ai cittadini le file. Infine, citando Luigi Einaudi ("Migliaia, milioni di individui producono e risparmiano nonostante tutto quello che la burocrazia può inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli"), Stanca ha detto che "il nostro Governo intende eliminare quel 'nonostante tutto'".  
     
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