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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Giugno 2004
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NOVE MOSTRE PER DIECI FOTOGRAFI SI INAUGURANO OGGI A SAN MINIATO LE PRIME ESPOSIZIONI DI OCCHI DI SCENA, LO STERMINATO FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA DELLO SPETTACOLO |
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San Miniato, 29 giugno 2004 - Passi di tango, corpi volteggianti nella danza, sguardi, volti, scene teatrali, scampoli di set, note di un concerto. Attimi fuggenti catturati nel loro massimo vigore espressivo. Si inaugurano domani a San Miniato, ormai capitale designata della fotografia dello spettacolo, ben nove delle previste quattordici mostre del primo festival Occhi di Scena. Dall’oratorio Loretino alla Cappella piccola e al Confortorio di via Angelica, dalla fondazione Campana-guazzesi, alla Rocca di Federico Ii fino all’Accademia degli Euteleti, i luoghi deputati di una delle più straordinarie città toscane sono riservati fino al 28 novembre alle grandi firme della fotografia di scena, ospiti di un evento spettacolare e sterminato. I protagonisti sono forse poco noti al pubblico delle platee, ma conosciutissimi ai grandi registi, attori, istituzioni che se li contendono. Vasco Ascolini (titolo della mostra Il corpo, il volto, la maschera) è cavaliere dell’Ordre des Arts e des Lettres della repubblica francese per meriti acquisiti come fotografo di beni culturali, e da 30 anni lavora per il Teatro Municipale di Reggio Emilia. Sue foto sono in mostra permanente a New York al Moma e al Guggenheim. Lucia Baldini, toscana di Montevarchi nonché fotografa di Carla Fracci, è una specialista della scena musicale underground e lavora per il Teatro dell’Opera di Roma. A San Miniato espone Passi di Tango, descrizione passionale e plastica di un balletto a due, oltre il tempo e oltre lo spazio. Sei delle nove mostre sono in realtà tutte dedicate al mondo della danza, una sezione del festival chiamata appunto Sguardi di Danza. Protagonisti Cristiani Castaldi (Graffi in movimento), Giancarlo Marcocchi (Poladanza), Silvia Lelli (Danza dentro, Danza oltre) e Massimo Agus (Corpo che danza). Silvia Lelli è stata per quasi vent’anni fotografo ufficiale della Scala di Milano. Agus è invece uno dei due direttori artistici di Occhi di Scena, reduce da lunghi anni operativi a New York e a San Miniato, con l’altro direttore Cosimo Chiarelli, ha fondato il Centro per la Fotografia dello Spettacolo. Blickfangstrasse 12-Frammenti di un ritmo in 12 foto è invece il titolo della mostra di Piero Tauro. Romano, Tauro ha lavorato per le maggiori compagnie internazionali (Pina Bausch e il suo Wuppertal Tanztheater, Maguy Marin, Dv8, Jan Fabre, Emio Greco, C. De La B.) e ha collaborato con i più importanti Festival di danza. E’ il fotografo ufficiale del Festival Oriente-occidente di Rovereto, del Romaeuropa Festival e di Bolzano Danza. Quanto a Riccardo De Antonis, anche lui romano, è uno specialista del reportage antropologico e di teatro contemporaneo. L’ultima delle nove mostre è dedicata a Pier Paolo Pagano, fiorentino, e Francesco Galli, romano, i due vincitori “con pari dignità” del concorso Occhi di Scena 2004 riservato ai fotografi non professionisti. L’inaugurazione è in programma alle ore 16 all’Accademia degli Euteleti (piazza Xx Settembre), presenti tutti gli autori. Il festival, come noto, è promosso dal Centro per la Fotografia dello Spettacolo, con la collaborazione del Comune di San Miniato e il supporto tecnico organizzativo di Titivillus Mostre Editoria. Le altre mostre saranno inaugurate tra il 9 e il 16 luglio.
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