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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Giugno 2004
 
   
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  "DOMUSLEGNO" - LA FIERA DEL LEGNO - TORINO, 4/7 NOVEMBRE 2004  
   
  Torino, 29 giugno 2004 - Il legno è una conquista culturale: su queste poche parole si innesta una nuova filosofia fieristica di alto profilo: dal 4 al 7 novembre 2004 si aprirà a Torino "Domuslegno", la prima fiera del settore legno organizzata in Italia. Perché Domuslegno? Il legno non ha una fiera sua. Ma è ospitato in tante e diverse manifestazioni settoriali che non ne esaltano le qualità e, pur primeggiando, è costretto a convivere con le imitazioni. Era ora di conferirgli il bollino blu. Con Domuslegno gli operatori del legno, disporranno della loro fiera per un settore di eccezionale importanza e vitalità. Un settore capace di crescere e svilupparsi secondo canoni di efficienza già tracciati, ma bisognoso di un palcoscenico tutto suo. Sì, il materiale del futuro è proprio il legno e Domuslegno vuole aprire nuovi orizzonti, a chi lo lavora, vuole fare percorre all'industria, all'artigianato e al commercio del legno, la strada maestra verso il successo che meritano, vuole metterli su un palcoscenico esclusivo, come hanno già fatto tutti i Paesi dell'Europa centrale. Perché novembre ? Perché è il mese in cui i cantieri si fermano ed è necessario "pensare"agli interni, alle ristrutturazioni che ripartono in primavera e andare a curiosare in fiera, cercando tutto ciò che il legno può offrire alla casa, agli alberghi, agli edifici pubblici. E poi perché la maggior parte delle fiere sono organizzate in febbraio e marzo con concentrazioni a dir poco umilianti per il visitatore che è costretto a perdere troppo tempo sia per raggiungère il quartiere fieristico, sia per visitarlo. E perché Torino? Sino a oggi, tutte le manifestazioni che riguardano il settore legno sono organizzate verso est, e quindi da Bolzano verso il sud, transitando lungo la dorsale adriatica. Per Domuslegno è stato scelto 1'Ovest e non a caso una grande città come Torino, capitale del Piemonte, che assicura consumi notevoli. Cioè quell'area del sud Europa unita ail 'Italia dai trafori del Bianco e del Frejus. Torino dista circa tre quarti d'ora d'automobile da Milano, possiede una tangenziale scorrevole che porta in Svizzera ed in Francia velocemente, appunto verso 1'Europa dell'ovest. Per raggiungere Bologna, per esempio i milanesi impiegano molto di più. Oltretutto i lavori in corso per dotare l'ltalia dell'alta velocità collegheranno ancora meglio il nostro Paese con la Francia, la Spagna e il Portogallo. Il Piemonte è un cantiere in fermento per le Olimpiadi 2006 e per la firma del contratto dell 'alta velocità che lo collegherà alla Francia e a Lione. E' stato scelto anche perché è la parte dell'Italia più protetta dall'invasione dei prodotti dei paesi dell'Est e del Baltico, pronti ormai a scompaginare i progetti di sviluppo del Triveneto. Proprio da Torino partirà la dorsale fieristica tirrenica con le Fiere di Roma e di Napoli . Infine in Piemonte vi è la più alta concentrazione di serramentisti di qualità, ma stranamente non vi sono produttori di semilavorati. E poi il Piemonte in fatto di "gusto" è imbattibile: qui è sorta la prima e unica università enogastronomica ". A chi si rivolge Domuslegno? Si rivolge al progettista in senso lato. Cioè a colui che ama i materiali nuovi. Il legno è stato dimenticato nel cassetto per settant'anni. Le università gli hanno chiuso le porte in faccia. Ora però il progetti sta lo sta riscoprendo, sia per gli alti contenuti tecnologici del materiale, sia per il valore ecologico, ed infine come materiale dalle prestazioni eccezionali se rapportate al peso. Lo riscopre e lo studia proprio per le caratteristiche innovative rispetto a materiali più giovani che sanno soltanto mostrare i muscoli, ma meno freschi, meno resistenti al fuoco e ai movimenti tellurici e più pesanti, anche da digerire. Come si presenterà Domuslegno? Domuslegno ha definito il proprio lay-out con la convinzione di essere un evento-expo assolutamente innovativo, capace di offrire al progetti sta italiano il quadro completo dei componenti di legno per edilizia. Le coperture, le pannellature e le rifiniture per la casa, le ferramenta, le porte sia interne che esterne, i pavimenti, le scale, le finestre. Vale a dire un'offerta vasta e completa, di prodotti che ruotano intorno ad aree ben definite che sono appartenute nei secoli al grande settore del legno, ma che oggi hanno saputo trasformarsi sino ad assumere valori del tutto innovativi. Quali le manifestazioni collaterali? Tante ed importanti. Innanzitutto un corso di progettazione e calcolo per imprenditori e progettisti, della durata di un giorno. Sarà presente a Torino una rappresentanza scelta fra i migliori professori universitari italiani. Poi un grande architetto sarà l'anima di un convegno dedicato alla ristrutturazione interna di una delle perle mondiali dell'architettura milanese. Verrà presentata una nuova tipologia di finestra di legno. Qualcosa che la falegnameria italiana e i progettisti che lavorano nel settore non hanno mai avuto modo di vedere. Vi sarà un concorso per la progettazione di una facciata continua di legno e legno composto con altri materiali. Infine un corso per la corretta installazione delle porte e delle finestre -a norma -in cantiere.  
     
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